“La squadra è sotto choc, abbiamo chiesto alla Lega il rinvio della partita con il Bologna di lunedì“. Lo ha annunciato l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, lasciando l’ospedale Niguarda dove questa mattina è stato operato alla schiena Pablo Marì. Il difensore dei Brianzoli è tra le persone accoltellate giovedì sera in un supermercato all’interno del centro commerciale Milanofiori di Assago. “Abbiamo uno spogliatoio coeso, unito, dove tutti sono amici – ha aggiunto Galliani – ieri sera piangevano tutti. Pessina ha pianto per mezzora…”.

Marì è già stato operato all’ospedale Niguarda: fortunatamente la coltellata non ha interessato organi vitali e le ferite non erano profonde. È stata comunque necessaria un’operazione in anestesia totale: sono stati colpiti infatti i muscoli della schiena di Marì. Il fisico da atleta ha evitato conseguenze peggiori, come ha spiegato Osvaldo Chiara, direttore chirurgia generale e trauma team del Niguarda. “La massa muscolare è tale per cui il coltello non è riuscito a raggiungere il polmone, se lo avesse fatto la situazione poteva essere molto più a rischio“, ha sottolineato il medico. “Se non avesse avuto muscoli da atleta – ha aggiunto Galliani – probabilmente il coltello sarebbe affondato…”.

Le ferite sono state suturate con successo, il calciatore dovrà comunque restare in ospedale ancora per 2-3 giorni prima di essere dimesso. Da capire invece quali saranno i tempi di recupero per il difensore spagnolo prima di poter rientrare in campo: secondo una prima valutazione, si parla di almeno due mesi di stop.

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