L’uomo che ha schiaffeggiato un professore in classe a Bari è stato arrestato. È il padre dell’alunna cui il docente ha messo una nota: fin dalle prime ricostruzioni le versioni su quanto successo sono discordanti. Nel corso delle indagini due insegnanti di sostegno hanno confermato la versione di Vincenzo Amorese, questo il nome del docente. Le professoresse hanno dichiarato alle forze dell’ordine che la ragazza, dopo aver ricevuto la nota, ha chiesto a un gruppo di amiche di dire che il professore “ha l’abitudine di guardare il fondoschiena delle alunne”. Rimangono però da spiegare le parole della dirigente scolastica, che aveva ribadito come “lui ha avuto atteggiamenti non corretti”. Il professore aveva argomentato come la studentessa fosse entrata alla seconda ora e avesse disturbato la lezione. La preside dell’istituto Majorana aveva però replicato che “la vicenda non è come è stata raccontata dal professore. C’è ben altro”.

Il giudice per le indagini preliminari ha contestato i reati di lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, violenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio. Stando alle ricostruzioni, Amorese è stato aggredito dopo essersi spostato in un’altra classe. Il padre della ragazza ha portato fuori dall’aula il docente e in corridoio lo ha preso a schiaffi, dopo aver urlato “non ti permettere mai più di fare una cosa del genere”. Il cinquantasettenne è stato identificato grazie alle telecamere della scuola, che lo hanno ripreso mentre entrava nell’edificio spintonando alcuni collaboratori scolastici, insieme a un altro uomo.

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