Si sono dati appuntamento in Largo Cairoli, di fronte al Castello Sforzesco, gli studenti di Milano per protestare contro l’alternanza scuola-lavoro e il nuovo governo. Già dalla mattinata di ieri erano comparsi striscioni all’ingresso di diversi istituti milanesi tra cui Agnesi, Tenca, Tito Livio e Varalli, in vista della mobilitazione convocata dalla Rete Studenti Milano sotto lo slogan Non è un paese per giovani’. Questa mattina, venerdì 7 ottobre, la manifestazione per “dire no al governo neofascista di Fratelli d’Italia e di Giorgia Meloni, per dire no alle istituzioni politiche che non pensano agli studenti, e per dire no all’alternanza scuola-lavoro”. Lungo il percorso, terminato in Piazza Fontana, i ragazzi in corteo si sono seduti a terra e hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare gli studenti rimasti uccisi durante le ore di alternanza, tra cui Giuseppe Lenoci, Lorenzo Parelli, e Giuliano De Seta, l’ultimo morto in provincia di Venezia. Nel corso della manifestazione sono state anche bruciate foto di Draghi e Meloni

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