Questa mattina circa 250 corrieri della filiera Sda di Roma, che effettuano consegne per il gruppo Poste italiane, hanno scioperato per il secondo giorno consecutivo per protestare contro la procedura di licenziamento aperta nei confronti di 17 colleghi delle filiali di Pomezia e Fiumicino. Il presidio è stato organizzato dalle sigle sindacali Usb, Filt Cgil e Ugl di fronte alla sede di Poste italiane all’Eur. “I licenziamenti sono dovuti a un gioco strategico del gruppo Poste che sta spostando i volumi, svuotando alcuni magazzini di Sda. Una strategia mirata al contenimento dei costi perché i corrieri delle altre aziende hanno dei salari inferiori rispetto a quelli di Sda”, hanno detto i sindacalisti Valeria Mizzau (Filt Cgil) e Massimo Pedretti (Usb). “Poste non risponde alle nostre richieste, per questo abbiamo convocato uno sciopero a oltranza. Chiediamo l’internalizzazione dei lavoratori in Sda a causa dell’incapacità di gestire gli appalti”.
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