Il gruppo RansomEXX ha rivendicato l’attacco hacker che ha colpito la Ferrari. A rivelare la notizia è il sito specializzato Red Hot Cyber, secondo il quale a Maranello sono stati rubati 7 gigabyte tra documenti, manuali di riparazione e altri dati. Si legge che l’attacco è avvenuto tramite ransomware: il sistema infettato viene crittografato e diventa inaccessibile per chi lo possiede, mentre l’hacker chiede un riscatto per fornire il codice di sblocco.

Come ricorda il Corriere della Sera, esiste un precedente, che però non riguarda direttamente la Ferrari: in passato un altro gruppo hacker, Everest, aveva attaccato con successo la società che fornisce le componenti per le macchine sportive del Cavallino Rampante, ma anche di Lamborghini e Maserati. Così i dati e i progetti della Speroni spa erano finiti in vendita sul web.

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