Cori, applausi e urla come “forza presidente”. Così Giuseppe Conte è stato accolto, mercoledì mattina, a Brindisi. Il leader del Movimento 5 stelle ha iniziato il suo tour pugliese nella città capoluogo scegliendo di star lontano dal centro città. Ha scelto infatti di tenere il comizio nel rione Sant’Elia, quartiere di estrema periferia e tra i più poveri, nonché difficili, di Brindisi. Ricordando ai sostenitori che ci sono candidati di Fratelli d’Italia che vogliono reintrodurre l’immunità parlamentare e che la destra è “divisa su tutto”, l’ex presidente del Consiglio ha riscosso successo tra i presenti. Non solo, il leader dei Cinque Stelle si è a lungo soffermato anche sul reddito di cittadinanza, misura simbolo voluta dal M5s che in un rione così popolare sarà probabilmente stato d’aiuto per molte persone: “Stanno cercando di boicottare un sistema necessario di protezione sociale”, ha attaccato. “L’indigenza è brutta e può capitare a tutti, anche a un politico che oggi prende 500 euro al giorno – ha aggiunto – Avete visto Renzi come si scaglia? Se non fosse intervenuto un angelo su questa terra, Calenda, a salvare Renzi, non entrava in Parlamento e doveva trovarsi un lavoro e poteva chiedere il reddito di cittadinanza. Tutti possono averne bisogno, giusto signora? Noi non facciamo discriminazioni”.

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Calenda si scaglia contro Salvini: “Stia zitto, ha sfiduciato il premier a cui chiede 30 miliardi. Faccia altro, baci mucche e saluti prosciutti…”

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