Torna a superare il 4% il rendimento dei Btp a dieci anni. I titoli di Stato italiano non superavano questa soglia dallo scorso 13 giugno. Il movimento dei bond italiani si inquadra in quello più ampio dei rendimenti dei titoli della zona euro, tutti in rialzo. Un bund decennale tedesco paga l’1,59% con un incremento di 6 punti base (+ 0,06%) rispetto alla chiusura di ieri. I decennali francesi rendono il 2,21% (+ 7 punti), gli spagnoli il 2,79% (+ 7). L’incremento dei Btp è più marcato: 10 punti base, provocando un allargamento dello spread (differenza tra i rendimenti italiani e tedeschi) di 3 punti a 242 punti. A spingere i rendimenti è l’attesa per una politica monetaria più restrittiva da parte della Banca centrale europea che nel consiglio direttivo del prossimo 8 settembre, potrebbe essere decidere di alzare i tassi di oltre lo 0,5% per contrastare l’inflazione. Le attese per gli interventi delle banche centrali fiaccano anche i mercati azionari. Politiche monetarie più restrittive riducono infatti anche le somme da investire in borsa. Londra perde l’1,5%, Francoforte l’1,2%, Parigi l’1,5%. A Milano piazza Affari scende dello 0,9%.

Articolo Precedente

Tregua sui mercati energetici, prezzi dell’elettricità dimezzati in 72 ore. Il gas costa 100 euro in meno di una settimana fa

next
Articolo Successivo

Come si formano i prezzi dell’energia elettrica e cos’è il “decoupling” di cui discutono i governi europei

next