Il governo statunitense pianifica la fine dei vaccini e dei trattamenti per il Covid gratuiti per tutti. A pagare non sarà più lo stato ma le assicurazioni (per chi ce l’ha) o i singoli. Martedì, riporta il quotidiano statunitense Wall Street Journal, si terrà una riunione alla Casa Bianca per affrontare la questione con le parti coinvolte, case farmaceutiche, assicurazioni, etc. La lotta alla pandemia viene quindi affidata al mercato. Una strategia su cui sembrano concordare sia Joe Biden che Donald Trump. “Abbiamo la consapevolezza che ad un certo punto dovremo passare al mercato e al business as usual, stiamo iniziando a preparare questa operazione”, ha detto Dawn O’Connell del dipartimento della Salute statunitense.

Il governo Usa assicura che i 30 milioni di cittadini che non hanno una copertura assicurativa verranno comunque tutelati e potranno accedere alle cure. Le case farmaceutiche però festeggiano. D’ora in poi i prezzi dei vaccini e delle terapie saranno contrattati con le assicurazioni caso per caso e sicuramente saranno più alti di quelli pagato dallo Stato. Secondo una stima riportata dal quotidiano Avvenire il prezzo di una dose di vaccino potrebbe salire fino a 60 dollari a fronte dei 16,5 pagati sinora del governo. Come scrive il Wall Street Journal solo da febbraio scorso Pfizer e Moderna hanno registrato ricavi per 79 miliardi di dollari solo dalla vendita di vaccini contro il Covid.

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