Cinquantuno suicidi nei primi sei mesi dell’anno. È emergenza all’interno dei penitenziari italiani. Il tema del sovraffollamento carcerario è fuori dai programmi politici fatta eccezione per +Europa, che oggi ha presentato il simbolo elettorale. “Depenalizzazione dei reati minori, come evitare il carcere per qualche grammo di marijuana e non mettere in carcere innocenti in attesa di giudizio perché questa è una cosa indegna. E se si facessero queste due cose il problema del sovraffollamento ignobile sarebbe in gran parte risolto in maniera efficace” afferma Emma Bonino. “Beccaria diceva che la pena consiste nella privazione della libertà, non nella privazione della dignità“, aggiunge Bonino che si dice contraria alla costruzione di nuovi carceri. “Più di un terzo dei detenuti nelle carceri italiane lo sono per violazione della legge sugli stupefacenti. Abbiamo un centrodestra che nel corso di questa legislatura ha presentato proposta di legge per aumentare le pene anche per fatti di lieve entità – afferma Riccardo Magi, presidente di +Europa – un altro 30% sono detenuti in custodia cautelare. Incidendo su questi due 30% che sono solo in parte sono sovrapposti, si andrebbe a fare il vero ‘svuotacerceri’, non quello fatto contro il diritto, ma con criteri di diritto”.

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Il nuovo capo dello Stato sognato da Meloni: elezione diretta, mandato di cinque anni e poteri di governo (con la sfiducia costruttiva)

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