Si parte dall’Aula del Senato: la due giorni che decide il futuro del governo Draghi inizia mercoledì alle ore 9.30 a Palazzo Madama, con le comunicazioni del presidente del Consiglio. È il primo passaggio chiave dello showdown che potrebbe far rimanere Mario Draghi a Palazzo Chigi, ma anche aprire la strada al voto anticipato. Nel suo discorso al Senato, il premier chiarirà infatti se c’è la sua disponibilità ad andare avanti (segui qui le ultime ore di trattative) ed esporrà quali saranno le sue condizioni per farlo.

In caso di nuove dimissioni, l’unico precedente andrebbe ricercato nel governo Ciampi che il 13 gennaio 1994 si dimise durante il dibattito parlamentare, nonostante avrebbe avuto i numeri. Molto probabile però che si vada alla conta: a Palazzo Madama il governo, quand’anche i 61 senatori del M5s si tirassero indietro, potrebbe avere altri 204 voti (su 321). Il tutto, naturalmente, se Lega e Forza Italia confermassero l’appoggio all’esecutivo. La giornata vivrà quindi un altro momento decisivo alle ore 18.40, quando partirà la chiama per voto nominale sulla fiducia: tutti i senatori dovranno sfilare uno ad uno davanti al banco della presidenza per dichiarare il proprio voto ad alta voce. Il giorno dopo, giovedì, lo schema si ripeterà alla Camera. Anche a Montecitorio, se venissero meno i 104 voti dell’intero gruppo di M5s, la maggioranza disporrebbe comunque di 450 deputati sui complessivi 630. Sempre con l’incognita sul comportamento del centrodestra di governo.

Ecco quindi il cronoprogramma delle due giornate decisive:
Mercoledì
Ore 9.30: comunicazioni del premier Mario Draghi in Senato

Ore 10.30: pausa per la consegna del discorso del presidente alla Camera, dove non verrà ripetuto

Ore 11: ripresa della discussione generale a Palazzo Madama di circa 5 ore

Ore 16.30: replica del premier Draghi

Ore 17: dichiarazioni di voto

Ore 18.40 circa: inizio della chiama per voto nominale sulla fiducia

Giovedì
Ore 9: inizio della discussione generale alla Camera

Ore 11.30: replica del premier Mario Draghi

A seguire: dichiarazioni di voto

Ore 13.45: inizio della votazione per appello nominale a Montecitorio

Ore 15.30 circa: comunicazione del risultato del voto

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