Paolo Rossi è morto il 9 dicembre 2020, ma il suo cellulare non è mai stato disattivato: al numero del campione del mondo 1982 ogni giorno arrivano ancora dei messaggi di affetto. È stata la moglie Federica Cappelletti a rivelarlo, spiegando che l’IPhone di suo marito dopo qualche giorno di silenzio è tornato a squillare per via dell’affetto di tanti amici e conoscenti che anche per un semplice “grazie Paolo” non hanno esitato a scrivergli.

“Sì, il telefono di Paolo è sempre rimasto attivo – ha raccontato Federica Cappelletti al Corriere della Sera – l’ho fatto per custodire e tramandare la sua memoria anche attraverso i messaggi di persone che hanno inviato ricordi e pensieri”. A far tornare in mente il ricordo di Paolo Rossi ha contribuito anche l’anniversario dei quarant’anni dal trionfo di Spagna 1982. Per l’occasione, in tantissimi hanno voluto dimostrare ancora una volta il loro riconoscimento per l’attaccante che vu il volto di quel Mondiale: “All’inizio erano messaggi che arrivavano a ridosso del Natale o della Pasqua o per il compleanno di Paolo. Ma l’esplosione è arrivata a ridosso dei 40 anni del Mondiale. Arrivavano a tutte le ore. Centinaia e centinaia. E non solo dall’Italia, anche dall’America, dal Messico dall’Argentina”. “Una valanga d’amore che ci ha piacevolmente travolto“, ha spiegato.

Articolo Precedente

George Foreman accusato di abusi sessuali negli anni Settanta: chiesti 25 milioni di dollari di risarcimento. Lui: “È un’estorsione”

next
Articolo Successivo

Siamo un Paese sempre meno sportivo: con il Covid due milioni di italiani hanno smesso di fare attività fisica, calo drastico tra i bambini

next