È stata trovata in vita Pina Sidero, la 22enne scomparsa a Corigliano Rossano (CS). La giovane era sparita da martedì 5 luglio, i carabinieri l’hanno ritrovata ad una trentina di metri dalla sua abitazione, legata con il filo spinato ad una recinzione. Il luogo del ritrovamento era stato già battuto, secondo quanto si è appreso, dalle persone che si erano poste alla sua ricerca e che in quel momento non avevano visto nulla. È presumibile, dunque, che la ragazza sia stata portata successivamente nel punto in cui è stata trovata. Restano da chiarire le motivazioni del suo allontanamento da casa, dove la giovane vive insieme alla madre e alla sorella. Per il momento le ipotesi sono tutte al vaglio degli investigatori, nessuna strada è privilegiata.

La giovane è apparsa particolarmente provata e stanca dopo il ritrovamento ed è stata subito portata in ospedale per essere sottoposta ad accertamenti, ma a quanto riportato è stata dimessa dopo poco. È stato escluso che Sidero abbia subito violenze, ma gli investigatori continuano ad indagare per capire se si sia allontanata volontariamente dalla sua abitazione oppure se sia stata rapita, ma nessun particolare è ancora emerso. Un aspetto tenuto in considerazione dalle autorità è la condizione familiare della ragazza: i suoi genitori sono separati da 20 anni e Pina vive con la madre, che aiuta nei lavori agricoli nella terra intorno all’abitazione. Secondo quanto ricostruito la giovane esce poco da casa e ha avvertito un forte senso di abbandono da parte del padre. Inoltre, un avvenimento più preoccupante è rappresentato dal fatto che in passato ha ricevuto dei biglietti con delle minacce. Le indagini per ricostruire quanto accaduto sono condotte dal Commissariato di Rossano della Polizia di Stato sotto le direttive della Procura della Repubblica di Castrovillari. La polizia ha già ascoltato la madre per ricevere eventuali informazioni sui motivi della scomparsa della figlia. Pina Sidero, secondo quanto appreso, dopo essere stata dimessa dall’ospedale, è stata ricondotta in Commissariato per essere ulteriormente interrogata.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Successivo

Napoli, deejay di vent’anni morto mentre accendeva il barbecue. Nella sua zona era conosciuto come “Filip Master”

next