Acquistare un’auto, di fatto, a costo zero. Come? Semplicemente affiggendo degli adesivi sulla fiancata. Sembra uno scherzo, o una provocazione, e invece è successo davvero. E più di 400 persone ci sono cascate. È la truffa – da accertare, in sede processuale – messa a punto da Massimiliano Casazza e Adelaide De Civita. La prima udienza, come scrive la Repubblica, è fissata per il prossimo 6 luglio.

I fatti risalgono al triennio 2016-2018, quando centinaia di persone hanno affollato gli autosaloni per portarsi a casa macchine del valore di circa 25mila euro, investendone soltanto 6-7mila. Il progetto commerciale era stato chiamato “My Car No Cost”, promosso dalla società Vantage Group, e funzionava così: chi comprava la macchina doveva esibire alcune pubblicità sulle fiancate dei veicoli. Prima, però, doveva fare un bonifico di circa 7mila euro. Al contempo, la società si impegnava a pagare le restanti rate. Il sistema è collassato nel 2018, quando i rimborsi non sono stati più erogati e le persone sono state costrette a pagare le rate di tasca propria. La Guardia di Finanza ha ricostruito un giro d’affari, in quel triennio, di circa 15 milioni di euro.

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