Quattro giornate di cinema e teatro fra le periferie di Milano: è il festival del teatro femminile ideato da D.AF.NI, che unisce le aeree di Dergano, Affori, Niguarda. Le protagoniste sono proprio le donne di questi quartieri, coadiuvate dai professionisti del Teatro della Cooperativa e di Nuovo Armenia. Spettacoli e cortometraggi saranno messi in scena nei cortili delle abitazioni e sono aperti al pubblico, gratuitamente. Si comincia il 24 giugno – e si procede fino al 26 – con la proiezione di “Scuola di lingua”, cortometraggio realizzato dai partecipanti del laboratorio di stop motion.

Sempre il 24 è la volta di Io che odio solo te, di Corinna Grandi: stand up comedy che alterna monologo a dialogo con il pubblico, fra umorismo nero e improvvisazione. Grandi racconta un atto di sincerità: la storia di una ragazza che dichiara a tutti di essere una persona orribile. Il 25 giugno è la volta di Ritratti di donne, di Roberta Paolini. Si interroga sui tanti ruoli e le numerose etichette cui è soggetto il mondo femminile: madri, mogli, muse o ciarlatane? Il 26 giugno infine Terra di Rosa, di e con Tiziana Francesca Vaccaro (aiuto regia Giovanni Tuzza, musiche originali Andrea Balsamo). Viene affrontato il rapporto con il sud, terra di emigrazione. In corso dal 22 giugno, D.AF.NI Fest, il festival di teatro al femminile che segna la conclusione del progetto D.AF.NI. Dergano, Affori, Niguarda: la metamorfosi è donna, realizzato da Errante APS e Fondazione Abitiamo con il contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto “La città intorno”.

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