Un ciclista è morto mercoledì (22 giugno) a Torino intorno le 20.30 in un incidente stradale con una volante della polizia. Il fatto è avvenuto in corso Regina Margherita, all’imbocco di un sottopassaggio, in zona Porta Palazzo. Intervenuti sul posto i soccorsi, per il ciclista non c’è stato nulla da fare: l’uomo è deceduto sul posto. Secondo le prime notizie, la vittima al momento non sarebbe stata identificata in quanto non aveva con sé documenti. Al lavoro la polizia municipale per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Cronaca
Torino, incidente stradale con una volante della polizia: muore un ciclista
Il fatto è avvenuto in corso Regina Margherita, all’imbocco di un sottopassaggio, in zona Porta Palazzo. Intervenuti sul posto i soccorsi, per il ciclista non c'è stato nulla da fare
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- 13:08 - Consulta: nuovo nulla di fatto dal voto del Parlamento in seduta comune
Roma, 10 dic (Adnkronos) - Nulla di fatto dal nuovo voto del Parlamento in seduta comune per l'elezione di quattro giudici costituzionali. La votazione prevedeva due quorum differenti e sono stati registrati rispettivamente 270 e 273 schede bianche, oltre a quelle disperse (6 e 8) e le nulle (13 e 8).
A questo punto sarà necessario convocare il Parlamento in seduta comune per un altra seduta per il 13/esimo e 4/scrutinio. Il quorum, però, a questo punto sarà uguale a 3/5 dei presenti.
- 13:01 - Diabete 1 e diagnosi precoce, al via campagna 'Un passo avanti'
Roma, 10 dic. (Adnkronos Salute) - Sfatare falsi miti che ancora accompagnano il diabete di tipo 1 e sottolineare l'importanza di una diagnosi precoce per una patologia che colpisce circa 300.000 persone in Italia. E' questo il principale obiettivo della campagna 'Un passo avanti', voluta da Sanofi per promuovere una corretta informazione sul diabete autoimmune di tipo 1. L'iniziativa, presentata oggi a Roma, invita a rendersi protagonisti di un movimento di consapevolezza e responsabilità affinché le complicanze associate al diabete di tipo 1 non compromettano più la qualità di vita delle persone in modo irreversibile.
Questa patologia autoimmune cronica rappresenta il 10% dei casi totali di diabete e pone sfide quotidiane sia alle persone con diabete di tipo 1 che alle loro famiglie. Meno conosciuto del diabete di tipo 2, il diabete autoimmune di tipo 1 (TD1) è una malattia complessa e insidiosa; il sistema immunitario attacca per errore alcune cellule del corpo, scambiandole per nemiche e distruggendole. Insorge solitamente in età pediatrica e, se non diagnosticato tempestivamente, può portare a complicanze gravi come la chetoacidosi diabetica, una condizione potenzialmente fatale. Oggi, purtroppo, il 40% delle diagnosi avviene in ritardo, a seguito di un episodio di chetoacidosi, quando la patologia ha già compromesso il metabolismo, causando rischi irreversibili per la salute. Tra i sostenitori della campagna spicca Massimo Ambrosini, ex campione di calcio e padre di un bambino con diabete autoimmune di tipo 1, che si fa portavoce dell'importanza di una maggiore consapevolezza su questa patologia. 'Un passo avanti' si propone di sensibilizzare e responsabilizzare le persone nella gestione del diabete autoimmune di tipo 1, coinvolgendo in particolare genitori, individui con patologie autoimmuni e i familiari di primo e secondo grado di chi vive con il diabete autoimmune di tipo 1.
Tra i presenti alla conferenza stampa anche Giorgio Mulé vicepresidente della Camera dei deputati: "Accanto alla prevenzione medica c'è un altro tipo di prevenzione, non meno importante, che è quella di tipo culturale. Per questo - sostiene il deputato di Fi - è fondamentale la campagna 'Un passo avanti' nella gestione del diabete di tipo 1. Lo fa nel luogo dove questa genetica culturale deve partire: la scuola. Ed è fondamentale che a farsi promotrice di questa iniziativa sia un'azienda impegnata sul fronte della salute che fa della prevenzione un fattore fondamentale". Tra le principali iniziative spiccano il lancio del hub digitale diabeteunpassoavanti.it, che mette a disposizione materiali pratici, testimonianze dirette e contenuti educativi per approfondire la conoscenza sul diabete di tipo 1. Il sito si propone come un punto di riferimento per chi desidera saperne di più su questa patologia autoimmune cronica, le sue implicazioni e le strategie di gestione.
"La scuola riveste un ruolo centrale nel sensibilizzare non solo i bambini, ma anche le loro famiglie, ed è il luogo ideale per sviluppare un progetto educativo - sottolinea Giovanni Russo, capo Segreteria del sottosegretario di Stato del ministero dell'Istruzione e del Merito - E' qui che si costruiscono consapevolezza e valori fondamentali come l'inclusione e la solidarietà. Parlare di patologie come il diabete di tipo 1 nelle scuole non significa soltanto informare, ma contribuire a creare una cultura basata sulla condivisione e sul supporto reciproco. Gli insegnanti, infatti, non sono solo trasmettitori di conoscenze, ma veri facilitatori di esperienze, capaci di aiutare bambini e famiglie a comprendere e affrontare questi temi. Attraverso il dialogo e l'inclusione, la scuola può fare davvero la differenza, educando le nuove generazioni al rispetto e alla cura verso chi affronta patologie in giovane età come il diabete di tipo 1".
Un elemento distintivo della campagna è il progetto educativo rivolto agli alunni delle scuole primarie, avviato nelle 4 regioni pilota (Lombardia, Marche, Campania e Sardegna) dove è già attivo lo screening per il diabete di tipo 1 varato dalla legge n. 130 del 15 settembre 2023. Questo approccio mirato ha l'obiettivo di garantire un impatto concreto sulla sensibilizzazione e sulla consapevolezza dell'importanza di riconoscere segni e sintomi e anticipare la diagnosi. In collaborazione con Librì, editore specializzato in campagne educative, e con il patrocinio della Società italiana di diabetologia (Sid), dell'Associazione nazionale dei medici diabetologi (Amd), della Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp), della Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp), della Società italiana di pediatria (Sip), di Diabete Italia e Fondazione italiana diabete, Sanofi ha ideato il progetto 'Elio e il giorno del coraggio'. Questo progetto coinvolge bambini, famiglie e insegnanti, sensibilizzando sulla possibilità e sull'utilità dello screening per il diabete di tipo 1, attraverso una storia coinvolgente che stimola i più piccoli a superare le proprie paure e a comprendere l'importanza della prevenzione. Una narrazione pensata per ispirare le nuove generazioni e favorire una maggiore consapevolezza. A oggi sono stati distribuiti gratuitamente oltre 1.000 kit, uno per ciascuna classe, coinvolgendo più di 25.000 persone, tra bambini, insegnanti e genitori. Ogni kit comprende il libro illustrato 'Elio e il giorno del coraggio' e un leaflet informativo per le famiglie. I kit sono disponibili e possono essere richiesti dagli insegnanti attraverso il sito diabeteunpassoavanti.it.
Il programma di screening, avviato nel 2024, rappresenta una pietra miliare nel percorso che mira ad anticipare la diagnosi ed evitare un esordio critico di una patologia complessa come del diabete autoimmune di tipo 1, che ancora troppo spesso si manifesta attraverso un episodio di chetoacidosi che rappresenta purtroppo una vera e propria 'sliding door' nella vita delle famiglie e dei bambini. Il test, semplice e indolore, consente di individuare precocemente la presenza di autoanticorpi nei bambini di 2-3 e 6-7 anni, segnalando eventuali rischi prima ancora che compaiano i sintomi. Grazie a questa diagnosi tempestiva, è possibile intervenire in modo più efficace, migliorando le prospettive di gestione della malattia e riducendo le complicanze.
Con la campagna 'Un passo avanti' - riporta una nota - Sanofi aggiunge un elemento concreto al suo impegno in termini di ricerca per ritardare la progressione e l'insorgenza della malattia per contribuire a rendere migliore la vita di molte persone con diabete.
"Grazie alla nostra esperienza nel campo dell'immunologia e alla profonda conoscenza dei complessi meccanismi che regolano il funzionamento del sistema immunitario, abbiamo la concreta ambizione di trasformare radicalmente anche il trattamento del diabete di tipo 1, agendo in modo mirato nella rimodulazione del sistema immunitario - evidenzia Alessandro Crevani, General Manager Business Unit General Medicines Italy & Malta, Sanofi - La nostra ricerca e sviluppo è oggi focalizzata su molecole e meccanismi d'azione tecnologicamente innovativi con cui puntiamo a ritardare l'esordio di questa malattia e, in futuro, a prevenirlo del tutto. Forti della nostra lunga tradizione nella cura del diabete e di altre malattie croniche, abbiamo creato un'area dedicata all'immuno-diabetologia per mettere il frutto della nostra innovazione al servizio delle persone con diabete di tipo 1, migliorando la qualità della loro vita e contribuendo al progresso del Sistema Salute".
Con la campagna di sensibilizzazione 'TD1 Un passo avanti', conclude, "vogliamo favorire la consapevolezza sull'importanza della diagnosi precoce e del trattamento tempestivo, dando un contributo concreto al nostro Paese nella lotta a questa malattia".
- 12:46 - Saipem, l’Hydrone-R alla mostra del Mimit ‘Italia dei Brevetti’
Roma, 10 dic. (Adnkronos) - "Saipem ha al suo attivo oltre 2700 brevetti. Quello che abbiamo qui in esposizione è il brevetto del nostro programma Hydrone, un programma di realizzazione, industrializzazione e produzione di droni sottomarini autonomi e residenti, ovvero dei droni che con controllo remoto e intelligenza artificiale hanno la capacità di vivere nelle profondità del mare fino a 3000 metri per dodici mesi continuativi, operando attività di controllo, sorveglianza e manutenzione sulle infrastrutture critiche sottomarine, come ad esempio gasdotti o cavi”. Lo spiega il Direttore della Comunicazione Esterna e dei Rapporti Istituzionali di Saipem, Rossella Carrara, in occasione della mostra promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy “Italia dei Brevetti: invenzioni e innovazioni di successo” per celebrare i 140 anni dalla fondazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. (Video)
La società leader nell’ingegneria offshore e onshore è, infatti, presente alla mostra nella sezione Sea Tech con Hydrone-R, il brevetto per robot subacquei in grado di lavorare in autonomia fino a 3mila metri di profondità, parte del programma Hydrone. “Questo è un progetto importante perché Saipem è l'unica azienda italiana ad avere industrializzato, commercializzato e messo in uso questo tipo di tecnologie avanzate” spiega Carrara.
Con il programma Hydrone, Saipem, attraverso Sonsub, il suo centro di eccellenza per le robotiche sottomarine, ha progettato e industrializzato un’intera flotta di droni subacquei automatizzati capaci di eseguire, grazie all’intelligenza artificiale, complesse missioni di ispezione ed intervento in mare.
“Oggi questi droni sono particolarmente rilevanti - prosegue Carrara - sono nati da un'esigenza che è quella di dover lavorare a grandi profondità per installare i grandi gasdotti e condotte sul fondo del mare. Assumono un'importanza considerevole anche in un'ottica di sorveglianza delle infrastrutture critiche e attualmente sono già impiegati per conto di un nostro cliente al largo della Norvegia e in un progetto in Qatar. Stiamo, inoltre, studiando ulteriori evoluzioni insieme alla Marina Militare per l'utilizzo e l'impiego per la tutela delle infrastrutture portuali critiche”.
Elementi distintivi della flotta dei droni Saipem sono la capacità di operare sott’acqua per periodi prolungati fino a 12 mesi, alternando 12 ore di lavoro a 12 ore di ricarica, grazie a stazioni di ricarica posizionate sul fondale marino, e la capacità di configurarsi autonomamente in base alle specifiche della missione. I droni di Saipem sono in grado di eseguire, oltre ad operazioni di sorveglianza, protezione dei porti, monitoraggio dei mari e delle biodiversità, mappatura dei fondali, ispezione di sistemi e componenti sottomarine, anche opere di manutenzione di infrastrutture critiche come i gasdotti.
Dal brevetto dell’Hydrone-R derivano il FlatFish, specializzato nella sorveglianza e presentato tramite un modellino negli spazi espositivi della mostra, e l’Hydrone-W, che ha un particolare focus sulle attività di costruzione e manutenzione più pesanti. “Sonsub è centro di eccellenza per le robotiche sottomarine di Saipem ed è dislocata su tre centri: Trieste è la vera e propria palestra dove abbiamo la possibilità di far esercitare i nostri robot sottomarini per prepararli alle loro missioni. La parte di industrializzazione e ingegneria avviene a Marghera. E abbiamo anche un centro ad Aberdeen, in Scozia, che coordina poi l'impiego di queste tecnologie” conclude.
- 12:42 - Antimafia: Verini (Pd), 'da domani al lavoro Comitato contro criminalità curve stadi'
Roma, 10 dic (Adnkronos) - "Ho accettato con disponibilità la nomina a coordinatore del Comitato che, in seno alla Commissione parlamentare Antimafia, approfondirà il tema delle infiltrazioni mafiose nelle manifestazioni sportive, nelle curve degli stadi, dei rapporti di questi mondi, delle società, con la criminalità organizzata e delle pressioni di questa". Lo dice il capogruppo Pd in Antimafia Walter Verini.
"D'intesa con la Presidente Colosimo ( che aveva accolto con favore la nostra proposta di istituzione del Comitato, poi approvata all'unanimità ) ho convocato il Comitato stesso per domani mattina, mercoledì, alle 8.30. La seduta di insediamento servirà a tracciare e concordare un piano di lavoro, di audizioni, di accensioni di fari, di approfondimento", prosegue Verini.
"È nostra intenzione audire innanzitutto i vertici dello sport italiano, delle Federazioni sportive, delle stesse società calcistiche. E naturalmente gli uffici giudiziari che contrastano il fenomeno, a partire dalla Procura nazionale Antimafia, da diverse Procure in tutto il territorio nazionale - titolari di diverse inchieste - ai vertici delle forze dell'ordine e della sicurezza", dice ancora il senatore del Pd.
(Adnkronos) - "Comprendendo anche giornalisti e scrittori autori di inchieste sul campo, che hanno contribuito a squarciare veli di connessioni e penetrazioni criminali di vario genere nel mondo del calcio e negli ambienti ultras. L'obiettivo del Comitato è quello di offrire alla Commissione e al Parlamento - nel giro di alcuni mesi di lavoro - proposte e materiali, anche normativi, per prevenire e contrastare queste situazioni estremamente pericolose per lo sport e per la convivenza civile", conclude Verini.
- 12:41 - Diritti: Fontana, 'ogni sforzo per tutela persona in mondo infiammato da guerre'
Roma, 10 dic (Adnkronos) - "A 76 anni di distanza, in un mondo infiammato dalle guerre, la Giornata internazionale dei diritti umani ci ricorda quanto siano necessari tutti gli sforzi per garantire la costruzione e il mantenimento della pace, la piena tutela e il rispetto dei valori fondamentali della persona. Un pensiero particolare lo voglio rivolgere ai bambini e alle persone più fragili, maggiormente esposte a persecuzioni e abusi. L'auspicio è che si possano potenziare sempre più le iniziative a loro difesa". Lo dice il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana.
- 12:40 - Israele: Netanyahu al processo per corruzione, 'accuse ridicole'
Tel Aviv, 10 dic. (Adnkronos) - Le accuse secondo cui "avrei cercato divertimento e svago sono semplicemente ridicole". Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu, durante il processo in corso a Tel Aviv, che lo vede imputato per corruzione, frode e violazione della fiducia, rispondendo alle accuse secondo cui avrebbe preteso champagne e sigari e sfruttato la sua posizione per ricevere migliaia di shekel di benefit. "Questa è una bugia totale - ha aggiunto il primo ministro - Lavoro 17, 18 ore al giorno. Tutti quelli che mi conoscono lo sanno. È così che lavoro. Mangio i miei pasti al tavolo di lavoro, non ci sono camerieri che arrivano con i guanti bianchi".
Netanyahu ha affermato di lavorare "24 ore su 24, vado a letto all’1 o alle 2 di notte, non ho quasi tempo per vedere la mia famiglia, vedere i miei figli, il che è un prezzo alto da pagare. A volte mi siedo con un sigaro e non posso fumarlo tutto in una volta perché li fumo tra una riunione e l'altra. Odio lo champagne, non posso berlo". "Ho avuto libertà - ha aggiunto riferendosi al periodo tra i suoi mandati da primo ministro - Sono andato con la mia famiglia a Disneyland, in Australia, abbiamo fatto delle escursioni, è stato fantastico".
Rispondendo al proprio avvocato difensore Amid Hadad, Netanyahu ha aggiunto che gli eventi descritti nell'atto di accusa "non erano significativi, erano una goccia nell'oceano. Una goccia nell'oceano è tanto. Il processo che ha coinvolto l'intero paese e ha distratto un'intera nazione è un'altra cosa. Ma gli eventi in sé sono stati una goccia nell'oceano". Netanyahu ha fatto intendere che il suo processo è soltanto una questione minore, e una distrazione dai problemi molto più grandi affrontati da Israele e dalla regione. Israele - ha aggiunto il premier - ha già cambiato il volto del Medio Oriente, ma gli sviluppi in corso, come la cacciata del regime di Assad in Siria, sono ciò che merita la sua piena attenzione ora. "Sono coinvolte tutte le potenze mondiali e questo attira la mia attenzione", ha affermato.
- 12:38 - Manovra: Furfaro, 'cancellazione multe no vax decisione vergognosa'
Roma, 10 dic. (Adnkronos) - “Un’alluvione ti porta via la casa o l’azienda su cui hai investito tutta la vita? Il Governo non ti dà un euro. Non paghi le tasse o non rispetti la legge, per di più mettendo in pericolo la salute del prossimo? Il Governo ti premia". Lo scrive sui social il responsabile nazionale welfare del Pd, il deputato democratico, Marco Furfaro.
"La decisione di cancellare le multe ai No-Vax è l’ennesima pagina di vergogna scritta da Giorgia Meloni. Spiegate ai medici e agli infermieri questa indegna cambiale elettorale sulla loro pelle. Spiegate a chi la legge l’ha rispettata che è un fesso. Spiegate a chi, a causa del Covid, ha perso un proprio padre, madre, figlio, amico, parente che è stato tutto uno scherzo".
"Avete creato un precedente devastante per la credibilità dello Stato. E se dovesse riaccadere, perché può riaccadere, tra negazionisti e regali ai No-Vax quale risposta dovremmo aspettarci per contenere un virus? Aprire nuovi cimiteri? Vergognatevi”.