Un uomo romeno di 47 anni è stato arrestato dalla polizia questa mattina, 18 giugno, in esecuzione di un’ordinanza cautelare. Ordinata ed emessa dal gip del tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, è stata provocata da una serie di reati.

Primo fra tutti, quello di violenza sessuale. L’uomo è accusato di aver abusato della figlia maggiore da quando aveva soltanto 11 anni. Inoltre, al 47enne sono contestati maltrattamenti in famiglia, in particolare di aver picchiato e minacciato di morte la moglie, la figlia minore e il figlio maschio. Uno dei tanti tragici avvenimenti riportati è il fatto che in più occasioni le due figlie, soprattutto quando erano piccole, sarebbero state costrette a chiedere l’elemosina per strada.

Come emerso dalle indagini della squadra mobile della Questura di Rimini, coordinata dal procuratore Davide Ercolani, l’uomo, nonostante i tentativi di fuga della figlia e quelli di ribellione della moglie, ha continuato ad abusare dei suoi familiari per oltre un decennio. Vessazioni fisiche, psicologiche ed economiche che si sono concluse grazie al coraggio della figlia maggiore. La ragazza dopo essersi rifugiata a casa di un’amica ha infatti chiesto aiuto all’associazione antiviolenza “Rompi il silenzio” tramite i social, che poi ha provveduto ad allertare le forze dell’ordine.

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