Si è svolta domenica a Roma la 23esima edizione della Race for the Cure con 50 mila sostenitori: il più grande evento al mondo per la lotta ai tumori del seno organizzato da Komen Italia nel cuore della Capitale per sensibilizzare alla prevenzione dei tumori del seno e contrastare i ritardi creati dalla pandemia.

Una marea rosa che ha impiegato più di 40 minuti a superare i nastri di partenza e che ha battuto un record speciale: il ritorno alla normalità. Come sempre protagoniste di questa speciale manifestazione di salute, sport e solidarietà sono state le “donne in rosa” – donne che hanno affrontato personalmente il tumore del seno – che con la loro testimonianza hanno contribuito negli anni ad un radicale cambiamento culturale nell’approccio alla malattia.

A dare il via ufficiale alla tradizionale corsa di 5 chilometri e alla passeggiata di 2 chilometri il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Straordinario successo per il Villaggio della Salute svolto in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, nel corso di quattro giorni ha erogato oltre 1400 prestazioni gratuite di diagnosi precoce dei tumori del seno e di altre patologie prevalenti in particolare per le donne in condizioni di fragilità sociale, incluse alcune rifugiate ucraine.

Dal 2000 a oggi, grazie soprattutto alla Race for the Cure, Komen Italia ha potuto investire più di 21 milioni di euro per dar vita ad oltre 1000 progetti di tutela della salute delle donne in tutta Italia.

La Race attraverserà altre 6 città italiane: Bari (13 – 15 maggio), Napoli (20 – 22 maggio), Bologna (16 – 18 settembre), Brescia (23 – 25 settembre), Matera (30 settembre – 2 ottobre) e Pescara (7 – 9 ottobre).

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