“Vi voglio ringraziare a nome di tutto il governo sia per il vostro coraggio che per la vostra professionalità e dedizione. Come Italia non perdiamo tempo e abbiamo tutta l’intenzione di continuare la nostra azione diplomatica per un cessate il fuoco e un accordo di pace”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in collegamento dall’Unità di crisi con l’ambasciatore Pier Francesco Zazo, appena rientrato a Kiev da Leopoli. “Il lavoro svolto in questo mese e mezzo è stato incredibile: eravamo partiti da 2.000 italiani” rimasti in Ucraina “e adesso siamo a 139”, ha aggiunto il titolare della Farnesina riferendosi ai connazionali che sono stati evacuati o aiutati. “Siamo orgogliosi di quello che fate lì”, ha proseguito Di Maio, ricordando che l’ambasciata italiana è stata tra le ultime a lasciare Kiev e tra le prime a farci rientro.
Sostieni ilfattoquotidiano.it:
portiamo avanti insieme
le battaglie in cui crediamo!
Sostenere ilfattoquotidiano.it significa permetterci di continuare a pubblicare un giornale online ricco di notizie e approfondimenti.
Ma anche essere parte attiva di una comunità con idee, testimonianze e partecipazione. Sostienici ora.
Grazie