“Le truppe russe hanno lasciato mine ovunque. Nelle case, nelle strade, nelle auto, nelle porte. Hanno consapevolmente fatto di tutto per rendere il più pericoloso possibile il ritorno in queste aree”. Così il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video messaggio, parlando di “centinaia di migliaia di oggetti pericolosi, mine e proiettili inesplosi” trovati nelle regioni del nord del Paese che sono state per lungo tempo assediate dai russi. Secondo il presidente ucraino, le truppe di Mosca “hanno deliberatamente fatto di tutto per uccidere o mutilare il maggior numero possibile di persone quando sono stati costretti a ritirarsi dalla nostra terra” e tutto questo va considerato “crimine di guerra”.

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