“L’altro giorno, un altro attacco è stato lanciato nella città di Bucha, nella regione di Kiev, dopo che il personale militare russo è partito da lì, secondo i piani e gli accordi raggiunti. Pochi giorni dopo, lì è stata fabbricata una messa in scena, che i rappresentanti ucraini e i loro partner occidentali hanno diffuso attraverso tutti i canali di informazione e i social network”. Così il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, parla di quanto accaduto a Bucha dove è stato scoperto un massacro di civili. Secondo Lavrov è necessaria una “riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu su questo tema”. “Vediamo tali provocazioni come una minaccia diretta alla pace e alla sicurezza internazionale”, ha insistito il ministro.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano