Drammatico epilogo della sfida fra Nigeria e Ghana che metteva in palio un posto per i mondiali del Qatar. L’1-1 finale ha sancito il passaggio del turno dei ghanesi ma al fischio finale si è scatenata la follia dei tifosi nigeriani presenti allo stadio di Abuja. Invasione di campo e scontri violenti che la polizia non è riuscita a contenere. Risse in più zone dello stadio con i tifosi della Nigeria che hanno aggredito anche i propri calciatori, oltre a quelli del Ghana e anche alcuni addetti ai lavori. Fra questi anche Joseph Kabungo medico che si trovava sul campo per conto della Fifa e della Caf (Federcalcio africana) e che avrebbe dovuto svolgere i consueti controlli antidoping.
Secondo il racconto di alcuni testimoni, il medico, originario dello Zambia, sarebbe stato travolto da un gruppo di tifosi e una volta a terra ha perso i sensi e sarebbe stato picchiato. Inutile il successivo trasporto in ospedale.

Sotto choc la Caf e la Fifa per cui il medico lavorava da anni. Il presidente della Federcalcio dello Zambia si è unito al dolore: “Piangiamo la scomparsa del nostro ufficiale medico, il dottor Joseph Kabungo, che era in servizio come ufficiale antidoping nella partita di martedì che ha coinvolto Nigeria e Ghana, e porgiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia del dottor Kabungo e alla famiglia del football. Prendiamo atto che è troppo presto per soffermarsi sulle cause della sua morte, aspetteremo il rapporto completo di Caf e Fifa su ciò che è esattamente accaduto. Era un membro devoto e ampiamente amato della nostra comunità calcistica e il suo impatto è stato vasto, avendo anche fatto parte della squadra vincitrice della Coppa d’Africa 2012. La sua morte è un’enorme perdita poiché il dottor Kabungo è stato un amico e confidente di molte generazioni di giocatori e delle loro famiglie”.

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