“Sento che mi manca qualcosa ma non è un mio impedimento, è soltanto un pezzo di carta, senza il quale non potrò combattere ai campionati italiani professionistici, e non potrò neanche comprare casa” . Pamela Malvina Noutcho Sawa è una pugile trentenne di origine camerunense. Vive in Italia da quando aveva 8 anni e nel 2020 si è laureata campionessa italiana categoria Elite nei 64 chili. Ora sta approdando al professionismo ma non potrà combattere per il titolo italiano in quanto non ha la cittadinanza. La giovane pugile, che recentemente è stata anche premiata dal Comune di Bologna per il suo impegno come infermiera al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore durante l’emergenza Covid, è in attesa da anni: “ Ho fatto richiesta, ma bisogna attendere anche più di tre anni e non posso fare nulla se non aspettare, nonostante abbia tutti i requisiti”

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