I Carabinieri di Bari hanno arrestato quattro persone indagate per estorsione aggravata in concorso e detenzione e porto di ordigno esplosivo. Secondo l’accusa, nella notte tra il 17 e il 18 novembre, gli indagati, tutti trentenni del posto, avrebbero organizzato ed eseguito un attentato dinamitardo, quale ultimo atto di una estorsione in corso ai danni di un piccolo imprenditore della città di Corato (BA), mediante il posizionamento, di fronte alla sua attività commerciale, di una bomba carta di elevata potenzialità e micidialità.

La visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona e l’escussione di testimoni, svolte nell’immediatezza dei fatti, avevano permesso di ricostruire il percorso degli autori dell’attentato. I successivi accertamenti investigativi hanno poi consentito agli inquirenti di ricostruire, nel dettaglio, la dinamica del fatto, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati e di ricondurre il gesto, verosimilmente, a un contesto di richieste estorsive. Infatti, l’imprenditore già da tempo sarebbe stato oggetto di richieste di danaro, arrivando a versare la somma complessiva di quasi 6 mila euro.

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