Il giorno dopo l’annuncio della fine delle restrizioni in Italia per arginare Covid, il report dell’Istituto superiore di sanità informa che è salita l’incidenza dei casi di Covid-19 in Italia. Questa settimana è pari a 725 casi su 100mila abitanti rispetto a 510 della scorsa settimana. Un balzo in avanti che era atteso in considerazione dell’aumento registrato giorno per giorni nella rilevazioni delle nuove positività. Ieri sono stati sfiorati gli 80mila casi e ormai da alcuni giorni gli attualmente positivi hanno superato la soglia di un milione. Nella tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute si evidenzia che l’indice di trasmissibilità Rt sale invece a 0,94 da 0,84.

Le terapie intensive sono meno piene mentre resta stabile l’occupazione dei reparti ordinari da parte di pazienti Covid. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,8% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 17 marzo) contro il 5,5% della scorsa settimana. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è invece stabile al 12,9% (rilevazione al 17 marzo) rispetto al 12,9% della settimana precedente (rilevazione al 10 marzo). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (14% contro il 17% della scorsa settimana). È stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (37% rispetto a 37%), mentre aumenta quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (49% contro il 46%).

Articolo Precedente

Roma, al via Forum cittadino sui beni confiscati alle mafie: “Svolta nella gestione”. Libera: “Servono fondi, da governo scelte sbagliate”

next
Articolo Successivo

Giornata nazionale delle vittime del Covid, Mattarella: ‘L’immagine di quei camion a Bergamo racchiude il dramma della pandemia’

next