“È vergognoso che a trent’anni dalle stragi non sappiamo ancora la verità. Servirebbero più pentiti di Stato ma servirebbe che dicessero davvero la verità”. Tina Montinaro è la vedova di Antonio, il capo scorta di Giovanni Falcone che perse la vita nella strage del 23 maggio. Quello che rimane dell’autovettura su cui viaggiava è stato raccolto in una teca da oggi 17 marzo fino al 22 marzo 2022 rimarrà esposta in piazzetta Reale, accanto al Duomo di Milano grazie alle associazioni Wikimafia e Quarto Savona 15. “La memoria serve a richiamare l’attenzione sul tema della lotta alle mafie – ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala – oggi c’è il rischio di distrarsi a causa di temi gravi come la pandemia o la guerra ma non possiamo distrarci sul tema delle mafie”.

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Scandalo in Vaticano, il cardinale Becciu si difende: “Contro di me accuse assurde e mostruose. Il Papa crede nella mia innocenza”

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