“Nella stazione di Leopoli si è formata una fila lunghissima di persone che sta cercando di entrare per prendere un treno e andare via, verso l’Europa. Dentro la stazione, invece, c’è gente che arriva dal resto dell’Ucraina e una volta qui – a Leopoli – cerca di capire la mossa successiva. Si è formata, inoltre, una tendopoli, dove ci sono le associazioni che aiutano le persone. La città in questo momento è un crocevia: da una parte di chi arriva dall’Europa, come i combattenti, volontari, ong, associazioni, giornalisti e dall’altra persone che dal resto dell’Ucraina riescono ad arrivare qui per poi spostarsi in cerca di un presente più tranquillo”. È il punto di Mattia Bernardo Bagnoli, inviato Ansa a Leopoli, dalla stazione di Leopoli dove molte persone cercano una via di fuga per uscire dal Paese.

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