Le persone guarite dal Covid non vaccinate hanno un numero di anticorpi più alto rispetto a quello dei vaccinati. E non solo: questa conclusione riguarda anche gli obesi. L’insolita l’ipotesi arriva da uno piccolo studio israeliano condotto da Sheba Medical Center di Ramat Gan, condotto più di un anno fa, prima dell’arrivo delle varianti Delta e Omicron, i cui risultati saranno presentati al Congresso dell’European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases.

Ipotesi insolita, ma non troppo, secondo Fabrizio Pregliasco, virologo all’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi “questo studio conferma ciò che già è noto da tempo e cioè che l’infezione naturale, producendo un ampio spettro di anticorpi, ha una capacità protettiva maggiore e più prolungata nel tempo. La vaccinazione determina nell’immediato dei titoli molti alti poi questi vanno a scemare. Lo studio complessivo conferma elementi noti, ma consistenti per quanto riguarda l’importanza dei richiami vaccinali e nel tempo” commenta il virologo italiano.

La rilevanza di questo studio condotto su 130 pazienti, dichiarano gli stessi autori, risiede nel fatto che la maggior parte delle persone in Israele ora è vaccinata, ed è diventato molto più difficile fare qualsiasi nuovo studio su individui mai vaccinati. Da marzo 2020 ad aprile 2021, i ricercatori hanno analizzato la risposta immunitaria indotta da anticorpi nelle persone infette da Covid non vaccinate per un massimo di un anno e l’hanno confrontata con coloro che avevano ricevuto due dosi del vaccino Pfizer e nessuna infezione precedente, per otto mesi. I ricercatori hanno riscontrato che gli anticorpi sviluppati dopo l’infezione garantiscono una protezione più a lungo termine rispetto a quelli post vaccinazione. Inoltre, dai risultati emerge che i pazienti guariti dal Covid con obesità hanno una risposta immunitaria più elevata e più sostenuta rispetto ai pazienti positivi con un peso nella norma.

“Lo studio presenta alcune peculiarità nei risultati relativi alle persone con problemi di obesità – commenta Pregliasco – è noto che gli obesi hanno molti problemi nel momento in cui si ammalano ma poi se guariscono, quando guariscono hanno una protezione migliore”. In conclusione, dallo studio israeliano emerge che mentre il numero di anticorpi diminuisce nel tempo sia nei pazienti guariti non vaccinati da Covid-19 che negli individui vaccinati non infetti, la qualità degli anticorpi aumenta dopo l’infezione, ma non dopo la vaccinazione”, sostengono i ricercatori. Questi risultati, aggiungono, forniscono caratteristiche specifiche della risposta immunitaria che possono spiegare la protezione differenziale contro il Covid-19 negli individui precedentemente infettati rispetto ai soli vaccinati.

Valentina Perrotta

Lo studio

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