Un viaggio tra culture, luoghi, storie, usanze e religioni per imparare a conoscere “l’altro”. È l’obiettivo del laboratorio interculturale organizzato a Palermo da Harraga2, che ha coinvolto 20 ragazzi e ragazze provenienti da diverse parti del mondo. Harraga2 è un progetto avviato nel capoluogo siciliano che, grazie a una rete di associazioni di sostegno all’infanzia tra cui Ciai, prevede percorsi di inclusione per minori o neomaggiorenni migranti arrivati da soli nel nostro Paese. In particolare, fanno sapere da Ciai, “un modulo ha appassionato e incuriosito i ragazzi più degli altri”, quello sul dialogo interreligioso che ha previsto uno studio sulle tante religioni esistenti nel mondo, insieme a una visita della moschea tunisina, un confronto con l’Imam di Palermo Mustafà Boulaalam e un incontro nella chiesa di Santa Chiara con Don Domenico Luvarà. “C’è stata grande curiosità e voglia di andare in fondo alle questioni – ha raccontato Roberta Lo Bianco del Cesie, partner di Ciai – Il gruppo era molto variegato e i partecipanti avevano livelli di consapevolezza diversi. Sicuramente la possibilità di uno scambio, privo di giudizio e volto a comprendere l’altro nelle sue differenze ma anche nelle similarità, è la chiave di accesso a una società più giusta, equa, rispettosa delle identità di tutti coloro che condividono questo territorio. I partecipanti hanno messo in discussione le proprie convinzioni, c’è chi è stato capace di spingere le analisi ancora più a fondo, rendendosi conto che la propria cultura è solo una tra le tante esistenti al mondo, né la migliore né la peggiore”
Diritti - 16 Gennaio 2022
Dalla moschea alla chiesa, a Palermo il progetto per ragazzi migranti che promuove il dialogo tra religioni: “La chiave per una società più equa”
La Playlist Diritti

- 18:52 - Ucraina: Magi, 'Meloni d'accordo con piano Trump?'
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "L'approccio imperiale di Donald Trump al negoziato per la pace in Ucraina - che prevederebbe che il 50% delle risorse e delle infrastrutture di Kiev vada agli Stati Uniti, oltre al diritto di prelazione per l’acquisto di minerali esportabili e per la concessione di tutte le future licenze - pone in secondo piano la libertà e la democrazia per l'Ucraina e con esse l'esigenza di sicurezza dell'Europa intera. A noi pare inaccettabile: stiamo con Kiev per i valori che il Presidente Mattarella ha ricordato e per cui è stato attaccato dal Cremlino”. Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
“Il vicepremier Salvini, invece che occuparsi di treni, ha fatto sapere che sta con l’invasore russo. A questo punto, non sarebbe il caso che Meloni venisse in Parlamento a rendere nota la sua posizione sul piano Trump, aggiornare le Camere sugli ultimi sviluppi, dando vita a un dibattito parlamentare sulla questione ucraina, fondamentale per il futuro dell’Italia e dell’Europa? Almeno daremmo il segnale di essere ancora in una democrazia parlamentare, cosa non scontata nemmeno più in Europa”, conclude Magi.
- 18:42 - Pa, Anief: "Salari sempre più bassi per comparto istruzione e ricerca, ora inversione marcia"
Roma, 19 feb. (Adnkronos/Labitalia) - "Gli stipendi degli insegnanti italiani non sono mai stati così bassi come gli attuali a causa del contratto siglato nel 2018, quando Governo e Sindacati hanno disinvestito per il personale scolastico, universitario, degli enti di ricerca e Afam. Oggi chi lavora a scuola guadagna meno di un infermiere, 450 euro in meno al mese di un dipendente dei ministeri e 13 mila euro annui in meno rispetto a un poliziotto. Quindici anni fa era tra i più pagati della pubblica amministrazione. Qualcosa è stato recuperato con l’ultimo rinnovo del contratto nel 2024, il primo firmato dall’Anief, quando il Governo ha stanziato mezzo miliardo in più per il settore ma il gap rimane ancora troppo ampio. Altro che stipendi nella media europea la cui media è lontanissima come Eurostat ha fatto sapere in queste ore". E' quanto denuncia Anief in una nota.
Secondo Marcello Pacifico presidente nazionale Anief, "servono a questo punto dei finanziamenti specifici, perché è giunta l’ora di cambiare marcia. Chi lavora nel comparto istruzione e ricerca merita rispetto e dignità. Da subito bisogna adeguare mensilmente l’indennità di vacanza contrattuale così come prevista dalla legge legata al 50% dell'inflazione certificata e programmata”.
“Da gennaio 2025 – prosegue Pacifico - i dipendenti pubblici percepiscono un assegno mensile del 3,35% (anticipo aumento contrattuale 2022-2024) che si aggiunge alla IVC (0,5%) a fronte del 16,3% del costo della vita certificato. Il risultato, secondo l’Istat è che a dicembre 2024 i dipendenti dell'industria hanno avuto un incremento stipendiale del 4,8%, quelli dei servizi privati un +3,6%, rispetto al -14,1% dei dipendenti della pubblica amministrazione”.
Per questi motivi, Anief ha messo a disposizione "una specifica diffida per recuperare più di 3 mila euro di arretrati e raddoppiare l'assegno disposto dal Governo, sempre in attesa del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro". Ora il sindacato punta anche a specifiche indennità per i lavoratori fuori sede, per il servizio prestato nelle scuole montane, per l’abuso dei contratti a termine, per i docenti di sostegno, per il middle management con l'assegnazione dei buoni pasto e il riconoscimento del burnout.
Il presidente Anief ricorda che a metà aprile ci sarà il rinnovo delle Rsu della scuola, come di tutto il pubblico impiego: più di un milione di lavoratrici e i lavoratori saranno chiamati a esprimere il proprio voto il 14, 15 e 16 aprile prossimi. Potranno essere eletti tre o sei lavoratori (per le scuole con oltre 200 dipendenti) che si candideranno tra docenti, educatori e Ata, anche con supplenza annuale. Sul rinnovo delle Rsu, previsto a seguito dell'accordo sottoscritto all’Aran, si è espresso alcuni giorni fa anche l’Aran pubblicando una circolare apposita. Pacifico fa quindi “un appello alla candidatura” da attuare “in questo momento” fino al 14 marzo. E poi “al voto”, perché “bisogna migliorare il nostro contratto di istituto e bisogna migliorare il nostro contatto collettivo nazionale. Certamente, avere le risorse che meritiamo significa almeno 450 euro in più al mese che dovremmo avere dal 2019 e che ad oggi non abbiamo avuto".
Con il Ccnl 2019/21, firmato definitivamente a gennaio 2024, il sindacato Anief "ha già raggiunto diversi obiettivi da aumenti superiore all'inflazione certificata al pagamento dei permessi retribuiti ai precari, dai mesi di congedo per le donne vittime di violenza all’aumento del salario accessorio e delle ore di straordinario nonché delle ore di formazione. Tante le novità per la prima volta per il personale Ata: lo sblocco delle posizioni economiche (ferme dal 2007) e gli aumenti stipendiali; l’aumento dell'indennità di amministrazione dei Dsga; l’aumento del compenso individuale accessorio (8%) per tutti i profili del personale Ata; lo sblocco della progressione verticale da collaboratore scolastico a operatore scolastico, a assistente amministrativo/tecnico, guardarobiere, cuoco, infermiere, da facente funzione a eq; la regolamentazione dello smart-working e del lavoro da remoto; la concertazione sui compensi del salario straordinario; l’utilizzo delle risorse per la formazione anche del personale Ata; il pagamento della Cia, contributo individuale accessorio, anche ai supplenti brevi; possibilità di pagamento del bonus isole", conclude.
- 17:56 - Myplant & Garden, Babuder: "A Trieste 10 alberi pro capite"
Milano, 19 feb. (Adnkronos) - "Trieste ha una grande esperienza nel senso del verde pro-capite perché abbiamo 10 alberi a persona e oltre il 32% della nostra copertura urbana occupata dal verde, però, non sempre c’è la giusta attenzione nel piantare gli alberi correttamente". Così Michele Babuder, assessore alle Politiche del territorio del Comune di Trieste, intervenuto nella conferenza 'Il paesaggio e la bellezza delle città. Piantare gli alberi è facile e giusto?'. L’incontro si è svolto a Fiera Milano Rho all’interno di Myplant & Garden, il Salone internazionale del Verde.
"Noi stiamo realizzando il grande progetto del Porto Vecchio di Trieste che è di origine asburgica e verrà trasformato, in partenariato pubblico-privato, andando a realizzare oltre un chilometro di parco lineare fronte mare. Abbiamo 144 giardini che cerchiamo di mantenere e una cinquantina di alberi monumentali di cui 22 fanno parte del patrimonio pubblico. Spesso il verde è stato tralasciato rispetto alle asfaltature, ora per fortuna nelle costruzioni dobbiamo tener conto dei vincoli, conclude Babuder.
- 17:55 - Myplant & Garden, Babuder: "A Trieste 10 alberi pro capite"
Milano, 19 feb. (Adnkronos) - "Trieste ha una grande esperienza nel senso del verde pro-capite perché abbiamo 10 alberi a persona e oltre il 32% della nostra copertura urbana occupata dal verde, però, non sempre c’è la giusta attenzione nel piantare gli alberi correttamente". Così Michele Babuder, assessore alle Politiche del territorio del Comune di Trieste, intervenuto nella conferenza 'Il paesaggio e la bellezza delle città. Piantare gli alberi è facile e giusto?'. L’incontro si è svolto a Fiera Milano Rho all’interno di Myplant & Garden, il Salone internazionale del Verde.
"Noi stiamo realizzando il grande progetto del Porto Vecchio di Trieste che è di origine asburgica e verrà trasformato, in partenariato pubblico-privato, andando a realizzare oltre un chilometro di parco lineare fronte mare. Abbiamo 144 giardini che cerchiamo di mantenere e una cinquantina di alberi monumentali di cui 22 fanno parte del patrimonio pubblico. Spesso il verde è stato tralasciato rispetto alle asfaltature, ora per fortuna nelle costruzioni dobbiamo tener conto dei vincoli, conclude Babuder.
- 17:53 - Moda: attacco informatico a Replay, 'sottratti dati'
Milano, 19 feb. (Adnkronos) - Fashion Box, azienda leader a livello globale nel segmento del denim che crea, promuove e distribuisce a livello mondiale casual wear, accessori e calzature per uomo, donna e bambino con i marchi Replay, Replay&Sons e We Are Replay con sede ad Asolo (Tv), ha subito un attacco informatico che ha provocato una perdita di riservatezza di alcune informazioni contenute all'interno dei sistemi aziendali. Lo rende noto la stessa azienda.
Sulla base di quanto emerso dalle prime attività di controllo avviate da Fashion Box nell’immediato, sono stati sottratti dati salvati nei sistemi informatici gestiti dalla società, che potrebbero riguardare non solo informazioni aziendali, ma anche dati personali degli stakeholders interni ed esterni. Fashion Box ha già presentato denuncia all’autorità giudiziaria preposta e notificato l'accaduto agli organismi di controllo competenti in materia di protezione dei dati personali in Italia e all'estero, oltre ad aver tempestivamente avvisato i dipendenti e messo in atto tutte le misure tecniche ed organizzative utili per rafforzare i sistemi di sicurezza aziendali e ridurre la probabilità che tali eventi si possano verificare nuovamente in futuro.
Le azioni di indagine volte a garantire al più presto la sicurezza e la tutela dei dati personali coinvolti sono ancora in corso. Maggiori informazioni sono disponibili al sito www.replayjeans.com.
- 17:53 - Ucraina: Picierno a Pedullà, 'sostegno a Kiev è battaglia di sinistra'
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Pedullà dovrebbe capire che sostenere la libertà di un popolo di difendersi e proteggere la propria integrità territoriale è una battaglia di sinistra. Questa sciocchezza di utilizzare la parola pace in modo improprio, per invocare una resa unilaterale, è una vergogna. Tutti vogliamo la pace, ma senza il sostegno di questo Parlamento e di tutte le famiglie politiche europeiste, l’Ucraina oggi sarebbe già stata spazzata via”. Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, a SkyTg24.
- 17:52 - Spionaggio: Orlando, 'perchè capo Dap non ha ancora detto una parola?'
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "La questione molto interessante è perché in tutte queste ore il responsabile della struttura del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, che ha la responsabilità sulla polizia penitenziaria, non abbia ancora detto una parola. Immaginiamo che se domani mattina la Polizia di Stato o i Carabinieri avessero intercettato in maniera illegale, o se ci fosse questo sospetto, il Comandante generale dei Carabinieri o il Capo della Polizia direbbero che è vero o che non è vero o che stanno indagando. Perché ad oggi il Capo dell'amministrazione penitenziaria non ha ancora detto una parola e questa è un'altra domanda che andrebbe posta a Nordio che nel frattempo ha già una serie di domande alle quali rispondere. Stiamo ancora aspettando di sapere perché un criminale è rientrato in Libia con un volo di Stato". Lo ha detto l'ex ministro della Giustizia ed esponente Pd, Andrea Orlando, a Tagada' su La7.
