Dal prossimo 1° gennaio il rispetto della legge 194 in Molise sarà garantito da un unico medico non obiettore a seguito del pensionamento di Michele Mariano, medico abortista che ha già rinviato la pensione due volte per difficoltà a trovare un sostituto.

Il concorso bandito ad aprile scorso dalla Asrem (Azienda sanitaria del Molise) ma portato a termine sei mesi dopo, a novembre, è andato deserto: “Nessuno dei candidati ammessi al concorso si è presentato a sostenere la prova scritta”, riferisce il verbale redatto dalla Commissione esaminatrice Asrem il 26 novembre. La notizia sta creando tensione in vista della data del 31 dicembre, quando scade la proroga di Mariano. Il medico è affiancato per 18 ore alla settimana dalla dottoressa Giovanna Gerardi che dal 1° gennaio 2022 si troverebbe sola a gestire le interruzioni volontarie di gravidanza.

Da ricordare, come ha più volte sottolineato l’Associazione Luca Coscioni, che la Legge 194 del 1978: “Prevede che gli enti ospedalieri e le case di cura autorizzate sono tenuti in ogni caso ad assicurare l’espletamento delle procedure e l’effettuazione degli interventi di interruzione della gravidanza”.

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