L’autista di Giovanni Falcone, Giuseppe Costanza, racconta il magistrato agli studenti di Latina. “Cerco di coinvolgere i ragazzi perché i ragazzi sono il nostro futuro. Di farli crescere con un bagaglio di cultura ben formato”, ha detto Costanza. “Di Giovanni Falcone ho una stima incommensurabile. Quando veniva a mancare il personale, perché fuori orario, lo vedevo con il carrellino della Procura che andava a raccogliere i fascicoli”, ha raccontato l’autista di Falcone che quel 23 maggio 1992 era seduto sul sedile posteriore, perché il magistrato aveva voglia di guidare.

Articolo Precedente

Brusaferro confronta i dati 2020-2021: “I casi stanno per intercettare la curva dello scorso anno, ma numeri di ricoveri e decessi divergenti”

next