Un presepe che ricostruisce la tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova. E’ polemica per la mostra organizzata dal Rivoli boutique hotel di Firenze. La scelta di rappresentare il ponte crollato nella Natività, tra i 30 presepi in mostra, ha provocato la rezione del comitato delle vittime della tragedia genovese. E alla fine gli organizzatori hanno deciso di rimuovere l’opera.


“Un presepe, che vuole essere ‘alternativo’, con tutto il rispetto per il lavoro da cui è scaturito, risulta stonato e siamo allibiti che non si potesse immaginare prima. Ogni tanto non guasta lasciare in vita qualcosa di tradizionale perché il presepe ha un valore positivo, una nascita, una gioia che non vediamo nel crollo di un ponte per incuria, si può dare spazio alla fantasia in molti altri contesti”, ha detto Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo Vittime Ponte Morandi. “Noi possiamo immaginare, anche se con fatica, che le persone che non hanno vissuto la nostra esperienza terribile possano pensare che un presepe con i monconi del Ponte Morandi possa diventare commemorativo. Vi assicuriamo che per le famiglie che portano nel cuore quelle maledette immagini non emerge nulla di commemorativo”, aggiunge Possetti. “Per noi – continua – il ricordo passa attraverso il memoriale futuro, il lavoro degli inquirenti e della magistratura, attraverso la percezione che quelle morti possano risuonare nelle orecchie delle nostre istituzioni per spronarle a fare molto di più, per non permettere mai più’ una tale vergogna della nostra tragedia si parla ormai troppo poco, restano i lamenti di chi invoca giustizia e di fronte a noi appaiono i presepi”.

Dopo la nota del comitato delle vittime, il Rivoli hotel ha fatto sapere di aver rimosso dalla mostra fiorentina il presepe al centro di polemiche. “Il presepe del crollo del Ponte Morandi, già esposto nel 2019, è intitolato “Per non dimenticare”. Siamo dispiaciuti di apprendere il disappunto da parte del Comitato vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova. Abbiamo quindi deciso di rimuovere il presepe lasciando visibile la scritta ‘per non dimenticarè, con la convinzione che anche i presepi possano essere interpretati come dei memoriali, piccoli contributi di ricordo e di speranza”, si legge in una nota della general manager dell’albergo, Chiara Caridi. I presepi in mostra sibi realizzati da Claudio Ladurini, artista originario di Fiumalbo. Tra le rappresentazioni c’è anche un presepe meccanico ambientato in Palestina, e quelli , già proposti in passate edizioni con Papa Francesco.

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