Secondo la famiglia Baraldi l’autopsia parla chiaro: “Ce l’hanno avvelenata“. Lo dicono alla redazione bolognese di Repubblica. Il pastore tedesco Sally, che viveva con la famiglia da 9 anni, è morto martedì sera 23 novembre: i proprietari offrono 3mila euro a chi fornisce informazioni utili a ritrovare il responsabile dell’avvelenamento.

Ad Aznola dell’Emilia, in via Turrini, a 15 chilometri dal centro di Bologna, la famiglia Baraldi e i loro cani – un maschio e una femmina- sono abbastanza conosciuti, almeno dai vicini. “Solo uno ci ha mandato i vigili, i carabinieri e persino un avvocato: hanno verificato che i cani erano tenuti bene, semplicemente facevano il loro lavoro: abbaiavano per difendere la proprietà”, ha dichiarato il padre al quotidiano. Martedì sono tornati a casa dal lavoro in serata e hanno trovato il pastore tedesco femmina, Sally, senza vita. Da allora in casa sono tutti scossi, continua Lucio Baraldi, che aggiunge: “Mia moglie e le nostre figlie non fanno che piangere”.

Il maschio si è salvato, spiega Lucio, solo perché “è più schizzinoso e non accetta cibo dagli estranei“. Ma è tanto colpito dalla morte della compagna ha smesso di mangiare, per questo il padrone è andato a prendere un altro pastore tedesco femmina per fargli compagnia. La notizia ha impiegato poco tempo per fare il giro del paese. Così, insieme a un vicino, i Baraldi lanciano anche un appello social: “Chi sa, parli”. In cambio di un’informazione utile, 3mila euro che verranno devoluti al canile di Anzola dell’Emilia in caso di segnalazioni anonime.

(Foto di repertorio: esche avvelenate nel parco di Via Goethe a Bergamo)

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