Un attentato mirato, con l’obiettivo di zittire quella che per i terroristi era probabilmente una voce fastidiosa. Una kamikaze che ha attaccato l’auto che è saltata in aria insieme ad Abdiaziz Afrika. È stato ucciso così il direttore di Radio Mogadiscio, per mano degli estremisti di al-Shabaab, gruppo legato ad al-Qaeda nel Paese del Corno d’Africa.

A renderlo noto è stato il ministero della Difesa di Mogadiscio spiegando che è stato un kamikaze di al-Shabaab a uccidere il giornalista. In una nota il gruppo legato ad al-Qaeda ha spiegato che l’attentato è stato compiuto in rappresaglia per l’esecuzione nel 2016 da parte del governo somalo di Hassan Hanafi, un ex giornalista entrato a far parte di al-Shabaab. L’attacco è stato compiuto pochi minuti prima della chiamata alla preghiera per l’Isha. Afrika era noto per i suoi programmi dedicati ai disertori di al-Shabaab ed era in passato scampato a diversi tentati omicidi.

Secondo l’emittente Somali Tv, nel mirino degli attentatori c’era anche il direttore della televisione nazionale Mohamed Warsame che è rimasto gravemente ferito nell’esplosione ed è stato trasferito in ospedale.

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