In un momento come l’attuale di rincari per le bollette di luce e gas, un recentissimo studio, “Smart Building” di Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, e ripreso anche in questo approfondimento del Magazine ufficiale di Immobiliare.it, mette in luce come le case smart – cioè le abitazioni dotate di un maggiore livello di efficienza energetica e in grado di garantire un miglior controllo in termini di temperatura e di elettrodomestici – permettano di dare una consistente sforbiciata ai costi sostenuti per i consumi.

Smart home, quanto fanno risparmiare

Lo studio si è concentrato su tre città italiane, rappresentative rispettivamente per il Nord, il Centro e il Sud del Paese: si tratta nell’ordine di Milano, Roma e Palermo.

Ebbene, nel capoluogo lombardo per riscaldare una casa “tradizionale”, cioè ben lontana da quei criteri progettuali e gestionali che distinguono invece le smart home, servono in media 27 euro a settimana, di cui 14 esclusivamente per il consumo di gas. La stessa tipologia di abitazione, invece, a Roma e Palermo richiede mediamente 13 euro a settimana: meno della metà, anche per evidenti ragioni climatiche.

Ciò che interessa rilevare, tuttavia, è che nei tre casi appena esaminati le cifre di dimezzano per le case smart, cioè – come detto – caratterizzate da una limitata dispersione termica e dotate di impianti di classe energetica elevata. Il risparmio, che si aggira quindi intorno al 50%, consente di riscaldare una casa a Milano con 13 euro a settimana in media. E a Roma e a Palermo la cifra necessaria scende a 7 euro.

Piccoli importi – è vero – che però nel corso di un intero anno risultano consistenti. Lo studio ha infatti calcolato che da gennaio fino all’11 novembre, i milanesi hanno risparmiato in media 431 euro, i romani 372 euro e i palermitani 346 euro.

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