“Noi al Morandi con questo materiale l’abbiamo fatto…e casca tutto“. È una delle intercettazioni agli atti dell’inchiesta sui lavori di manutenzione straordinaria del ponte “Morandi” di Catanzaro e di un tratto della strada statale 280 “dei Due Mari” che ha portato all’arresto di quattro persone e al sequestro del viadotto Bisantis, conosciuto appunto come “Morandi”, e della galleria Sansinato. A parlare nelle intercettazioni è il capo cantiere dei lavori sul ponte, una costruzione alta 112 metri ideata dall’ingegnere Riccardo Morandi. Ma non solo. Negli audio raccolti dalla Guardia di Finanza c’è anche il direttore tecnico dei lavori: “A me serve un carico 488 urgente, altrimenti devo vedere… devo mettere quella porcheria di… qui sui muri eh..”. “Eh fai una figura di merda perché quel prodotto non funziona”, risponde nella conversazione intercettata il fornitore.

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