Negli ultimi sette giorni i casi sono aumentati del 32% rispetto alla settimana precedente. Con i 4.526 nuovi contagi accertati nelle ultime 24 ore, salgono a 30.792 i positivi rintracciati da lunedì fino a domenica, 7.487 in più del periodo 18-24 ottobre quando furono 23.305. Potendo confrontare due settimane con un numero simile di tamponi – furono 3.324.669 nella settimana precedente, sono stati 3.202.869 da lunedì ad oggi – si può ora dire che la ripresa osservata dopo l’introduzione del Green pass obbligatorio non era dovuta alla corsa al testing, ma a un’effettiva maggiore circolazione virale.

Confermato anche dall’incremento dei ricoveri: se già tra il 18 e il 24 ottobre si era registrando un saldo-ingressi uscite di +87 posti letto occupati, negli ultimi sette giorni è andata ancora peggio con un +281. Il terzo indizio arriva dal tasso di positività dei tamponi molecolari, passato dal 3,1 al 3,9 per cento. Restano invece sostanzialmente stabili gli ingressi in terapia intensiva (+7 rispetto ai 160 della settimana precedente) e i decessi (da 285 a 274). Una “recrudescenza” della pandemia era già stata segnalata dall’Istituto Superiore di Sanità, pur sottolineando che i dati, per quanto in sensibile peggioramento, restano lontani dall’emergenza registrata lo scorso autunno.

Nelle ultime 24 ore, come detto, i nuovi contagi accertati sono stati 4.526 tra i 350.170 tamponi processati, di cui 266.137 rapidi. L’incidenza sale quindi all’1,3%, mentre quella dei molecolari si assesta al 5,1. I decessi sono stati 26. A fronte di 47 posti letto in più occupati nei reparti di area medica da contagiati con sintomi, si registrano 4 pazienti in meno assistiti in terapia intensiva in una giornata da 17 ingressi. Come già avvenuto sabato, la Campania è la regione che registra il maggior incremento di casi (636) seguita dal Lazio (528). La Lombardia segnala 474 nuove positività, il Veneto 388, la Toscana 385, l’Emilia-Romagna 372 e la Sicilia 301. Il Friuli Venezia Giulia, area sulla quale si moltiplicano le allerte per incidenza dei casi in rapporto alla popolazione, ne riporta 295. Oltre 100 casi anche in Piemonte (193), Puglia (184), Calabria (178), Marche (118) e Abruzzo (105).

Dall’inizio della pandemia sono stati 4.771.965 i casi accertati di infezione da Sars-Cov-2 in Italia. In 132.100 sono deceduti, mentre 4.557.417 sono guariti o sono stati dimessi (+2.432 nelle ultime 24 ore). Gli attualmente positivi sono quindi 82.448: in 79.352 si trovano in isolamento domiciliare, mentre 2.754 sono ricoverati con sintomi nei reparti di area medica e altri 342 vengono assistiti in terapia intensiva.

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