È ancora accesa la speranza di vedere due italiani alle prossime Atp Finals per la prima volta nella storia. Jannik Sinner vince il torneo 250 di Anversa e rilancia concretamente le sue chance di approdare a Torino insieme a Matteo Berrettini (già matematicamente qualificato). Il 20enne altoatesino si è imposto sull’argentino Diego Schwartzman (numero 2 del seeding) con il risultato di 6-2 6-2. Per l’azzurro si tratta del quarto titolo stagionale, dopo quelli ottenuti nei 250 di Melbourne e Sofia e nel 500 di Washington. Un poker che racchiude anche un pezzo di storia per il tennis italiano. Mai nessuno infatti era riuscito a vincere quattro tornei in una sola stagione.

Un torneo dominato senza perdere nemmeno un set e che testimonia la grande condizione fisica di Sinner e la sua particolare attitudine per il cemento indoor. La finale è stata un monologo mai in discussione, come tutte le partite disputate in terra belga nell’arco di questa settimana. Prima di Schwartzman l’azzurro aveva avuto la meglio sul connazionale Lorenzo Musetti (7-5 6-2), il francese Arthur Rinderknech (6-4 6-2) e il sudafricano Lloyd Harris (6-2 6-2).

Nell’ultimo atto la differenze tra Sinner e Schwartzman viene fuori dopo appena pochi minuti. Per la precisione, tre giochi. Dopo il primo break infatti l’italiano non si lascia più riprendere. Anzi, incrementa. Il rovescio e il diritto funzionano a meraviglia, gli errori sono rari, il servizio è preciso. Sinner strappa in altre occasioni il servizio dell’avverario senza concedere niente sul suo turno di battuta. In totale i break saranno quattro (due a set). Un’ora e un quarto conclusi con un rovescio in rete di Schwartzman al secondo match point.

Duecentocinquanta punti che consentono a Jannik Sinner di salire provvisoriamente al decimo posto della Race, a 110 punti di distanza dal polacco Hubert Hurkacz, colui che detiene l’ultimo posto disponibile per andare a Torino (nel ranking invece Sinner occupa la posizione numero 11). Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas, Daniil Medvedev, Alexander Zverev, Andrey Rublev e Matteo Berrettini sono invece già alle Finals. Rimangono due posti da assegnare e domani, lunedì 25 ottobre, inizia il 500 di Vienna. Un appuntamento che dirà molto su chi andrà alle Atp Finals, prima del decisivo Masters 1000 di Parigi-Bercy. Nel tabellone viennese sono infatti presenti, oltre a Sinner, anche Hubert Hurkacz, Casper Ruud, Cameron Norrie e Felix Auger-Aliassime. Ovvero tutti i più diretti avversari del giovane azzurro.

Articolo Precedente

Serena Williams, la campionessa che ha trasformato il tennis compie 40 anni: le cinque partite-simbolo della sua carriera

next