Era iniziata con i fischi di San Siro a Gigio Donnarumma, non ancora perdonato per il trasferimento al Paris Saint-Germain, e si è conclusa con l’eliminazione dell’Italia dalla Nations League. In finale ci va la Spagna che ha battuto per 2 a 1 gli Azzurri mettendo anche fine alla serie positiva di 37 gare consecutive inanellata dalla squadra di Roberto Mancini. “Le partite sono così, alle volte certi episodi le condizionano – ha commentato a fine partita il ct azzurro – Il primo tempo poteva tranquillamente finire 1-1. Loro poi tecnicamente sono bravissimi, è un dispiacere, siamo rimasti in 10 per un errore che a questi livelli non si deve fare. Leo (Bonucci, ndr) doveva fare attenzione prima quando si è fatto ammonire per proteste. Questa partita nonostante la sconfitta ci dà grande forza”.

Al 17′ la Furie Rosse passano subito in vantaggio con Ferran Torres e l’attaccante del Manchester City ha poi raddoppiato nel recupero del primo tempo con gli azzurri in 10 per la doppia ammonizione a Bonucci, espulso al 41′. All’83′ l’Italia accorcia con Lorenzo Pellegrini, ma il forcing finale non ha portato al pareggio sperato. Così saranno gli iberici ad affrontare domenica, a Milano, la vincente di Belgio-Francia in programma domani a Torino.

Una partita comunque compromessa dal rosso al difensore juventino, tanto che a inizio ripresa Mancini decide di impostare la gara sulla difensiva inserendo Chiellini per Bernardeschi. Una mossa che, nonostante abbia ridato solidità alla difesa azzurra, non ha permesso alla Nazionale di arrivare al pareggio entro i tempi regolamentari.

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