Tessa Ganserer, 44 anni, e Nyke Slawik, 27 anni, sono le prime due donne transgender a essere state elette al Bundestag. Candidate una in Baviera e l’altra in Nord Reno-Vestfalia alle elezioni tedesche di domenica 26 settembre, fanno parte entrambe del partito dei Verdi, terza forza politica dopo le urne e quasi certamente parte del futuro governo.

“È una vittoria storica per i Verdi, ma anche per il movimento di emancipazione dei trans e per l‘intera comunità queer – ha detto a Reuters Ganserer – I risultati sono stati un simbolo di una società aperta e tollerante”. Deputata del parlamento bavarese dal 2013, ha corso nel collegio di Norimberga-Nord piazzandosi al secondo posto dietro al conservatore dell’Unione Cristiano Sociale (Csu), Sebastian Brehm. Su Twitter si è congratulata con Slawik e ha ringraziato gli elettori per la fiducia mostrata: “Sono ancora sopraffatta, ma non vedo l’ora che inizi il mio nuovo lavoro a Berlino”. Madre di due bambini, annuncia che in Parlamento si impegnerà a promuovere cambiamenti legislativi per estendere l’adozione anche a coppie omosessuali.

“Follia! Ancora non ci credo, ma con questo storico risultato elettorale entrerò a far parte del prossimo Bundestag – ha fatto sapere sul social la collega Slawik – Grazie, grazie, grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e hanno votato verde”. Le congratulazioni sono arrivate dalla Polonia, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti: “Spero che oggi possiamo aprire un nuovo capitolo di autodeterminazione in politica e porre fine agli anni di accondiscendenza nei confronti delle persone queer“. Con l’11,3% dei consensi, Slawik è arrivata terza nel collegio elettorale di Leverkusen-Colonia IV, in cui ha spadroneggiato l’esperto di salute della Spd, Karl Lauterbach. In parlamento chiederà un piano d’azione nazionale contro l’omofobia e la transfobia, una legge sull’autodeterminazione del sesso e miglioramenti alla legge federale contro le discriminazioni.

L’omosessualità è stata resa legale in Germania solo nel 1969, mente il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel 2017. Ma i crimini d’odio contro le persone Lgbtqi – secondo la polizia tedesca – sono aumentati del 36% nel 2021. L’elezione di Ganserer e Slawik segna però un cambio di marcia: per Gabriel Nox Koenig, dell’associazione Bundesverband Trans, si è trattato di “un momento storico”. Finora solo una volta nella storia del Bundestag un seggio era stato riservato a una persona transgender, ma la sua identità di genere era diventata pubblica solo dopo la fine del mandato.

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