Il servizio Google Docs ha bloccato, su richiesta dell’autorità per le comunicazioni russa Roskomnadzor, due documenti con liste di candidati consigliati per lo ‘Smart Vote’, il cosiddetto voto intelligente: indica quale candidato votare pur di non far vincere Russia Unita, il partito di Vladimir Putin. Lo ha messo a punto il movimento che fa riferimento all’oppositore russo Alexei Navalny. La decisione arriva durante l’ultima giornata delle elezioni legislative e regionali in corso in Russia. Le urne si chiudono alle 20 ora italiana. Già nella giornata di venerdì 16 settembre Apple e Google avevano rimosso l’app di Navalny dai loro negozi virtuali, scelta accolta con favore da Mosca.

Intanto l’oppositore di Putin invita i cittadini a esercitare il diritto di voto: “Oggi è il giorno in cui il vostro voto conta davvero. Non siate pigri, per favore. Cercate il nome del candidato appoggiato dallo Smart Voting nella vostra circoscrizione, controllate i patronimici e il cognome. Votate. Convincete qualcun altro a fare lo stesso. Condividete questo post o scrivetene uno vostro. E buona fortuna a tutti noi”, ha scritto Navalny su Instagram. Secondo la presidente della Commissione elettorale centrale russa (Cec) – Ella Pamfilova – nel terzo giorno di elezioni l’affluenza ha raggiunto il 35,69%. Segnala inoltre che più di 7mila schede sono state invalidate in 14 regioni: Adygea, Bashkortostan, Kalmykia, Mordovia, Kamchatka, le regioni di Bryansk, Ivanovo, Kemerovo, Leningrado, Mosca, Samara, Ulyanovsk e Chelyabinsk.

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