Castelbello, in val Venosta. Il disgaggio con brillamento ha prodotto, secondo i piani, il crollo di una porzione di oltre 300 metri cubi di roccia. Si tratta della parte sommitale dello sperone roccioso, che ha un volume complessivo pari a 900 metri cubi. Il costone “Kastnknott” si presenta ora ben ripulito. I massi e i detriti dopo il crollo sono stati bloccati più a valle. Per il brillamento sono stati utilizzati 60 chili di esplosivo.

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