Saranno 4 milioni, e non 60 milioni come paventato da Giorgia Meloni, le cartelle esattoriali che si sbloccheranno dal 31 agosto. La ripartenza delle notifiche sarà infatti ”graduale”, spiegano fonti dell’Agenzia Entrate-Riscossione. Su circa 20-25 mln di cartelle ferme, meno di un quinto si sbloccherebbero dalla prossima settimana. Non tutte subito per di più ma spalmate durante l’ultimo quadrimestre dell’anno. Si tratta di cartelle di pagamento, riferite prevalentemente ai ruoli che gli enti creditori hanno affidato all’agente della riscossione in prossimità dell’inizio della sospensione conseguente all’emergenza Covid, quindi marzo 2020. “Dall’1 settembre l’Agenzia delle Entrate-Riscossione riparte alla carica con le cartelle esattoriali, pignoramenti e ganasce fiscali: è in arrivo una tempesta di 60 milioni di notifiche”, ha scritto due giorni fa su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

Il prossimo 31 agosto scade inoltre il termine per il pagamento della rata della “rottamazione-ter” originariamente prevista per maggio 2020. Il termine per il versamento è fissato dal decreto Sostegni-bis che ha concesso ai contribuenti la facoltà di effettuare i pagamenti delle rate scadute lo scorso anno ripartendoli nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2021 e mantenere così i benefici previsti dalla definizione agevolata.

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