La Cnn riferisce che i Taliban hanno di fatto messo agli arresti domiciliari l’ex presidente Hamid Karzai e il capo dell’Alto consiglio per la riconciliazione nazionale, Abdullah Abdullah, mettendo a rischio quindi la possibilità di un governo “inclusivo”, come auspicato dai governi stranieri. Gli Studenti coranici continuano l’avanzata nelle poche aree ancora non conquistati e dal Panshir arriva notizia che i miliziani abbiano già occupato la residenza di Ahmad Massoud, capo della resistenza tagika e figlio dell’ex leader Ahmad Shah Massoud, il Leone del Panshir. Tanto che è stato trovato, si apprende, l’accordo per una tregua tra le parti.

Avviate intanto le procedure di evacuazione del personale diplomatico e militare dei Paesi stranieri che, secondo quanto si apprende, lascerà il Paese entro la mezzanotte di venerdì, eccezion fatta per i militari Usa. SkyTg24 aveva anche riportato la notizia di spari contro un aereo italiano decollato dall’aeroporto di Kabul, versione però smentita dall’intelligence di Roma: in realtà una mitragliatrice afghana ha sparato in aria per disperdere la folla.

Anche secondo le fonti d’intelligence americana oggi potrebbe rivelarsi una giornata molto calda. La Cia sostiene che a Kabul sia imminente una azione pianificata da tempo. L’allarme lanciato è circostanziato e si spinge a ipotizzare quattro autobombe pronte ad esplodere nella zona dell’ultimo cancello che separa dall’aeroporto di Kabul. Secondo quanto riportato da Repubblica, le auto dovrebbero esplodere tra i fuggitivi che tentano di salire a bordo degli aerei. Si punta all’esplosione di un primo mezzo e poi gli altri tre a seguire, dando persino il tempo ai soccorritori di arrivare e colpire anche loro.

Un attacco terroristico che è stato pianificato per essere eseguito proprio prima della deadline dell’evacuazione, cioè prima del 31 agosto. Ciò che rende credibile l’allarme è soprattutto la matrice dell’attacco. Si tratterebbe del braccio di Isis nel Paese, lo Stato Islamico della Provincia di Khorasan, che intende colpire con missili ed esplosivo anche – secondo quanto si apprende – un mezzo aereo della Nato intento al decollo con a bordo profughi. Per Isis questa è l’occasione concreta per colpire la Casa Bianca sotto gli occhi del mondo proprio nelle ultime ore disponibili per lasciare l’Afghanistan. I Taliban intendono mantenere la zona dell’aeroporto più sicura possibile così, secondo quanto si apprende, gli Studenti coranici hanno intenzione di chiedere a contractor del Qatar e alla Turchia assistenza per la gestione della sicurezza dello scalo.

E alcune novità emergono anche riguardo alla formazione del nuovo governo dell’autoproclamato Emirato Islamico. Da quanto si apprende, ci sarà un presidente eletto a suffragio universale con i suoi ministri in parte scelti dal presidente stesso e in parte da una Guida Suprema religiosa, al vertice dell’assetto istituzionale, con il compito di indirizzare tutti gli organi dello Stato e che si avvale di un Consiglio Superiore costituito da 12 notabili. Questa guida verosimilmente nominerà direttamente alcune cariche relative ai settori della sicurezza, dell’intelligence e della giustizia. Un modello molto simile a quello della Repubblica Islamica dell’Iran. Il Parlamento dovrebbe essere invece articolato come quello attuale, con due camere e rappresentanti eletti dal popolo. I fondamentalisti reintrodurranno anche alcune restrizioni che hanno caratterizzato il loro governo sul finire degli Anni 90: “La musica è proibita dall’Islam”, ha infatti detto il portavoce Zabihullah Mujahid in un’intervista con il New York Times.

Spostando lo sguardo fuori dalla capitale, i combattenti Taliban sono riusciti nelle ultime ore a entrare nel capoluogo della provincia del Panshir, mentre una delegazione della resistenza è arrivata nella capitale afghana per negoziare con il gruppo.

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