“È difficile dopo così tanti anni. Dopo che ho trascorso tutta la mia vita qui. Non sono pronto a questo. Non è come l’avevo pensato”. Leo Messi saluta il Barcellona in lacrime, per il calcio si chiude un’era durata due decenni. “Abbiamo passato tanti anni a Barcellona io e la mia famiglia. E’ stato bellissimo. Ora devo dire addio a tutto questo. Sono arrivato che avevo 13 anni”, aggiunge la Pulce. “E’ stato fatto tutto il possibile, io volevo rimanere. Era la volontà comune di tutti ma come ha detto il presidente Laporta per i motivi della Liga non è stato possibile”. Il contratto firmato tra Messi e il Barça non rientrava nei parametri del salary cap. Troppo oneroso per un club che ha quasi mezzo miliardo di euro di debiti. Messi piange, ma non ha voluto accettare una riduzione del suo ingaggio: dove aver guadagnato circa 800 milioni in questi 20 anni al Camp Nou, ne ha chiesti 35 all’anno. Salute in lacrime e va al Paris Saint Germain, dove gli promettono la cifra desiderata.

“Sto lasciando il club della mia vita e cambierà tutto, ora dovrò ricominciare da zero. Sarà difficile ma riusciremo a farlo insieme, bisogna accettarlo e guardare avanti”, ha detto Messi nel corso della conferenza stampa. “Il Psg? Dopo il comunicato del Barcellona molti club si sono informati, ma al momento non c’è nulla di concluso. Ne stiamo parlando”, ha spiegato. In realtà è tutto pronto per una presentazione in grande stile, probabilmente all’ombra della Torre Eiffel: poi il campo, dove giocherà insieme a Neymar e Mbappè. “Ringrazio tutti i miei compagni che vedo qui, il presidente, tutte le persone del club che sono stati con me tutto questo tempo. Questo club è sempre stato buono con me. Ho vissuto qui tantissime cose. Sono successe tantissime cose belle. Mi hanno fatto crescere, migliorare, diventare la persona che sono oggi”, ha detto ancora Messi. “Ho dato tutto per questa maglia, fin dal primo giorno. Sono grato per tutto l’affetto della gente. Non avevo mai immaginato questo addio“, ha aggiunto.

Nella platea dell’auditorium del Camp Nou presenti il presidente del Barcellona Joan Laporta, la moglie di Messi Antonella Rocuzzo e i giocatori della squadra del Barcellona con l’allenatore Ronald Koeman. “Sto lasciando il club della mia vita e cambierà tutto, ora dovrò ricominciare da zero“, ha sottolineato Messi. “E’ il momento più difficile della mia carriera, ho avuto molti momenti difficili con tante sconfitte ma ho sempre avuto la possibilità di rivincite, ma ora inizia qualcosa di diverso ed è complicato”. Poi però il numero 10 scopro almeno in parte le carte: “Al Barcellona sanno che voglio continuare a competere a livelli alti per vincere tutto. Per cui è scontato che andrò in un club che possa competere a livelli alti, questa è la mia intenzione“, ha detto Messi. Il Barça deve tagliare, lui non ha voluto rinunciare a un ultimo contratto monstre, sapendo che a Parigi c’è chi può pagare. A 34 anni vuole vincere l’ultima Champions e il Psg è la squadra perfetta: piena zeppa di stelle pagate decine di milioni. Finora però la Coppa non l’hanno mai alzata.

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