Rimangono stabili rispetto a ieri i contagi giornalieri da coronavirus. Calano infatti solo di 4 unità le persone risultate positive nelle ultime 24 ore, secondo i dati forniti dal ministero della Salute, passando dai 1.394 di ieri ai 1.390 di oggi. Numeri registrati nonostante un leggero aumento dei tamponi processati: sono 196.922 i test molecolari e antigenici effettuati, contro i 174.852 di ieri. Questo fa sì che si assista a un calo, seppur leggero, del tasso di positività che scende allo 0,7% rispetto allo 0,8% di ieri. In aumento, invece, le vittime giornaliere che passano dalle 13 di ieri alle 25 di oggi.

La crescita dei casi dovuta al diffondersi della variante Delta, però, si nota se si confrontano i dati di oggi con quelli di appena una settimana fa. Si registra infatti un aumento dei contagi del 43% circa, visto che venerdì scorso se ne erano contati 794. Questo influisce anche sull’incidenza calcolata solo sui tamponi molecolari che passa dallo 0,9% di 7 giorni fa all’1,6%. In media, da lunedì a venerdì, l’aumento dei casi è stato invece del 32% rispetto allo stesso periodo della settimana scorsa, passando da 3.520 contagi a 5.181, con anche l’incidenza che è passata dallo 0,9% all’1,3%.

Sono 1.434 le persone guarite nelle ultime 24 ore, numero che permette una lieve diminuzione degli attualmente malati che sono 73 in meno rispetto a ieri e si attestano a 41.396 in tutto il Paese. Questo ha permesso un calo delle persone ricoverate nei reparti Covid italiani. In terapia intensiva si trovano ad oggi 169 pazienti, 11 in meno rispetto a ieri, mentre coloro che si trovano nei reparti ordinari sono 1.167, in calo di 30 unità. In isolamento domiciliare si trovano infine 40.060 persone, 32 in meno rispetto a ieri. Numeri comunque più alti di quelli di venerdì scorso, quando si ebbero solo 3 ingressi in rianimazione, contro gli 8 di oggi, e un calo di 63 posti letto occupati negli altri reparti Covid, contro il -30 odierno. Se si allarga lo sguardo al trend settimanale, si noterà che gli ingressi in terapia intensiva, da lunedì a venerdì, sono passati dai 28 della settimana scorsa ai 37 di questa, mentre il calo di pazienti negli altri reparti è passato da un -274 a un -197.

Analizzando i dati regione per regione, si nota che in termini assoluti quella più colpita oggi è la Lombardia con 230 contagi. Seguono la Campania con 226, la Sicilia con 201, il Lazio con 135 e il Veneto con 106.

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