Tocca a lui, al brasiliano che voleva smettere. E che invece ha una grande occasione di rivalsa, nella stessa città in cui gioca da tre anni e mezzo senza mai essere stato decisivo. Nel giorno di Italia-Spagna, semifinale di Euro 2020, a sinistra tocca a Emerson Palmieri, nativo di Santos, con avi calabresi che gli hanno permesso di diventare italiano da quattro anni. All’inizio, su quella fascia, il titolare era lui: poi però Roberto Mancini gli ha preferito Leonardo Spinazzola. Scelta vincente, a giudicare da queste quattro partite in cui il terzino della Roma è spesso stato il migliore in campo degli azzurri. Il destino, però, con l’ex juventino è spesso ingrato: la rottura del tendine d’achille priva la Nazionale di quello che è stato il miglior interprete del ruolo in tutto il torneo. Tocca quindi a Emerson, il ragazzo che voleva smettere ma che poi la madre continuo ad accompagnare ogni giorni all’allenamento, fino a convincerlo: il pallone sarebbe stata la sua strada. Primi passi nel mitico Santos di Pelè, con Neymar come idolo e già uomo copertina della squadra. Poi l’Europa arrivata quasi per caso: nove partite in prestito al Palermo, che bastano per meritare un’occasione alla Roma. L’esplosione con Luciano Spalletti e un biglietto per Londra, sponda Chelsea. Spesso titolare con Conte e Sarri, è svanito con Lampard e Tuchel, complici anche i tanti problemi fisici: oggi a Wembley ha l’occasione del riscatto.

Per il resto la formazione anti Spagna dovrebbe essere già fatta. Al centro della difesa Chiellini toccherà quota 111 presenze, una in meno di Dino Zoff. Dato per assodato il centrocampo, Mancini dovrà scegliere a sinistra: nuova occasione per Chiesa dal primo minuto, o torna Berardi? Lo juventino contro il Belgio non ha sfigurato, ma forse può essere più decisivo come “spaccapartita” dalla panchina. Al centro dell’attacco, invece, il ct confema Immobile, l’unica nota stonata dei quarti (anche a causa di quella “resurrezione” diventata virale). “Immobile è la Scarpa d’Oro, è tra chi ha segnato di più negli ultimi anni. E in un Mondiale o in un Europeo il più criticato spesso risolve partita e torneo”, ha detto Mancini alla vigilia, sognando per Ciro un torneo da Pablito Rossi. Dubbi anche per la Spagna, dove Luis Enrique ha almeno tre decisioni da prendere. Sarabia non dovrebbe farcela e per sostituirlo pare probabile l’impiego di Dani Olmo dal primo munito. L’alternativa è mettere Ferran Torres a sinistra per fare spazio a Gerard Moreno. Da valutare pure il pacchetto difensivo, visto che la coppia Pau Torres-Laporte non ha convinto. Davanti fiducia a Morata, anche se gioca contro i due difensori che maggiormente lo conoscono.
LE PROBABILI FORMAZIONI

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa (Berardi), Immobile, Insigne

Spagna (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Pau Torres, Laporte, Jordi Alba; Koke, Busquets, Pedri; Dani Olmo, Morata, Ferran Torres

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