“Sono dispiaciuta ed amareggiata per questa situazione, ma cercherò di affrontare il tutto con la mia solita positività e motivazione. Nonostante sia molto giovane ammetto che non sia facile vedersi scivolare di mano il sogno olimpico, ma penso che l’appuntamento sia solo rimandato o almeno è ciò che continuerò a sognare. A presto”. L’atleta Larissa Iapichino commenta così sui social un infortunio subito agli Assoluti di Rovereto che gli costerà la partecipazione di Giochi Olimpici di Tokyo.

Una notizia decisamente spiacevole per la squadra azzurra di atletica leggera perché arriva oltretutto a poche ore dalla chiusura dei termini per la qualificazione, e di conseguenza dalla ufficializzazione dell’elenco dei convocati. La rinuncia, concordata con le Fiamme Gialle (la società di appartenenza) e la Fidal, è stata un obbligo per la 19enne saltatrice. Sabato l’infortunio e oggi gli esiti degli esami diagnostici affrontati che hanno chiarito essere una “distrazione dei fasci anteriori del legamento deltoideo” del piede destro, quello di stacco. Un incidente il cui rilievo, così come il conseguente percorso terapico, verranno valutati con attenzione nelle prossime ore, ma che purtroppo cancella già la possibilità per l’azzurrina di partecipare alla sua prima Olimpiade.

“Sabato sera – ha raccontato la 19enne – durante la mia gara ai campionati italiani assoluti ho avuto un incidente al quinto salto chiudendo in sabbia. Essendo purtroppo (o per fortuna) un tipo molto testardo ho comunque voluto concludere la serie dei salti – prosegue l’azzurra-. in seguito a degli accertamenti svolti mi è stato diagnosticata una distrazione del legamento deltoideo del piede di stacco. Devo ancora fare ulteriori accertamenti ma, a detta degli specialisti, il periodo di guarigione e recupero mi impediranno purtroppo la partecipazione alle olimpiadi”.

“Dispiace che Larissa debba fermarsi ma è tanto giusto quanto inevitabile che le cose vadano così. Un’atleta del suo valore, con le sue prospettive, deve puntare per prima cosa all’integrità. Sono certo – ha detto il Presidente della Fidal, Stefano Mei – che questo inconveniente non arresterà la crescita: ci si ferma ora, per tornare più forti”. “Pur essendo una giovanissima – ha aggiunto il direttore tecnico delle squadre nazionali, Antonio La Torre – Larissa ha dimostrato ancora una volta una maturità straordinaria. La sua sarebbe stata una partecipazione ai Giochi da esordiente, una prima lezione in attesa del momento giusto per salire in cattedra. Ma considerato l’orizzonte che ha davanti, è giusto usare tutta la cautela necessaria per preservarne l’evoluzione e la crescita”

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Europei, i nostri manifestano contro il razzismo solo se lo fanno gli altri: dicesi ponziopilatismo

next