Tre su tre. Sette gol fatti e soprattutto zero subiti. Primo posto nel girone e 30 risultati utili consecutivi: eguagliato il record del ct Vittorio Pozzo che resisteva da 82 anni. L’Italia batte il Galles nell’ultima gara del gruppo A e alza ancora il livello di entusiasmo in vista della fase finale degli Europei. Lo fa questa volta con un solo gol di scarto: decide il gol di Matteo Pessina al 39esimo del primo tempo. Ancora una volta però il risultato dà ragione al ct Roberto Mancini, che ottiene un’altra vittoria e allo stesso tempo si concede il lusso di tenere a riposo praticamente tutti a titolarissimo, dando spazio a tutte le secondo linee. Con gli ingressi di Raspadori, Castrovilli e Sirigu, tutti gli azzurri tranne il terzo portiere Alex Meret sono scesi in campo. L’Italia non ha grandi stelle e allora meglio puntare sulla forza del gruppo, dopo oggi ancora più consolidato.

Il Galles ha reso tutto più semplice, gradendo i ritmi lenti imposti dall’Italia e dando la sensazione di accettare di buon grado un pareggio o una sconfitta di misura. Per il ct Page in fin dei conti tutto è andato secondo i piani: la vittoria della Svizzera per 3 a 1 contro la Turchia garantisce ai gallesi il passaggio agli ottavi come secondi, proprio in virtù della differenza reti (sono appaiate a quota 4 punti). C’è da dire che la nuova Italia disegnata da Mancini – con 8 cambi rispetto alla formazione titolare – ci ha messo un po’ a trovare i giusti meccanismi. Poi le occasioni sono arrivate, anche se il vantaggio è frutto di una splendida punizione di Marco Verratti per Pessina, bravo a sfiorare la sfera quel tanto che serviva per indirizzarla verso l’angolino basso del secondo palo. Nella ripresa l’espulsione di Ampadu ha reso tutto più semplice: l’Italia ha cercato il raddoppio, ma ha pensato soprattutto a non scoprirsi e a non sprecare energie. Oltre a pressare e attaccare, ora sappiamo che gli azzurri sanno anche gestire. Un’altra virtù che potrà tornare utile agli ottavi e che ci consente (perché no) di sognare in grande.

LA CRONACA DELLA PARTITA

93′ – FINITA! L’ITALIA VINCE 1-0

91′ – Tre minuti di recupero. Tiro pericoloso di Cristante

90′ – Entra anche Sirigu, il secondo portiere

89′ – Un’altra occasione azzurra: il tiro di Belotti parato da Ward, regge il muro gallese

87′ – Mancini fa esordire anche Gaetano Castrovilli: esce Pessina, l’autore del gol che per ora decide la partita

86′ – Cambi anche per Page: entrano Ben Davies e David Brooks, fuori Williams e un deludente Gareth Bale

79′ – Doppio giallo per Gunter e per Pessina. La partita è tornata lenta e al Galles la sconfitta di misura può anche andare bene. In virtù del 3-1 della Svizzera sulla Turchia, attualmente sarebbe comunque secondo per la differenza reti favorevole.

76′ – Prima grande occasione per il Galles: torre di Moore per Bale che solo in area può calciare al volo di sinistro ma spara alto

74′ – Mancini fa due cambi: dentro Raspadori e Cristante, fuori Bernardeschi e Jorginho

72′ – Meno di 20 minuti al termine. L’Italia ora controlla la sfida e cerca di trovare spazio per il gol che chiuderebbe la partita.

65′ – L’Italia arriva nuovamente sul fondo con Chiesa che poi serve in area Belotti: l’attaccante del Torino trova l’opposizione con il ginocchio di Ward.

60′ – Finisce qui la partita di Joseff Morrell che lascia quindi spazio a Kieffer Moore.

55′ – CARTELLINO ROSSO
Ampadu interviene col piede a martello sulla caviglia di Bernardeschi: è rosso diretto.

53′ – Ramsey trovato libero nell’area dell’Italia: arriva defilato a tu per tu con Donnarumma, che però chiude lo specchio e lo costringe a perdere il controllo del pallone.

52′ – Palo di Bernardeschi su calcio di punizione.

46′ – Iniziato il secondo tempo. Mancini sostituisce Bonucci con Acerbi.

L’intervallo – Questa volta all’Italia è servita una situazione da calcio piazzato per trovare il gol del vantaggio. Gli azzurri, con una formazione rivoluzionata rispetto alle prime due gare, hanno fatto fatica a trovare le giuste misure nei primi minuti e hanno subito la capacità del Galles di chiudersi e ripartire in contropiede. Donnarumma però non ha mai avuto pericoli, mentre l’Italia pian piano è cresciuta trovando le prime occasioni con Belotti e poi Chiesa. Alla fine lo splendido calcio di punizione di Verratti ha trovato Pessina sul primo palo per il gol che al momento decide la partita.

45′ – FINE PRIMO TEMPO

42′ – Dopo la rete del vantaggio l’Italia è molto più pericolosa: il Galles sembra aver perso i punti di riferimento e gli azzurri arrivano velocemente al cross.

39′ – GOL ITALIA!
Ha segnato Pessina! Il centrocampista dell’Atalanta schierato a sorpresa da Mancini è anche l’uomo che sblocca la partita. Splendido calcio di punizione da destra di Verratti che trova Pessina sul primo palo: basta sfiorare la sfera con il destro per indirizzarla all’angolino basso sul secondo palo. L’Italia è in vantaggio

37′ – Ora l’Italia ha in mano il pallino del gioco, ma il Galles si chiude bene schiacciandosi a ridosso dell’area di rigore. Gli azzurri devono ancora trovare il modo per arrivare in porta.

30′ – Cross di Verratti che arriva a Chiesa sul secondo palo: il suo tiro attraversa tutta l’area piccola e si spegne sul fondo. Seconda grande occasione per gli azzurri.

27′ – Arriva una chance anche per il Galles: calcio d’angolo, Gunter colpisce di testa e sfiora l’incrocio dei pali

24′ – Ecco la prima vera occasione per l’Italia: Belotti entra in area palla al piede e da destra calcia a incrociare. La palla però sfila alla destra del palo e Chiesa arriva con un secondo di ritardo.

20′ – Ancora gara bloccata sullo 0 a 0. Si gioca su ritmi bassi, la nuova Italia disegnata da Mancini deve ancora prendere le misure e finora sta provando a cercare Bernardeschi e Chiesa sulle corsie esterne.

15′ – Tiro dalla distanza di Emerson: innocuo. Ma dopo alcuni minuti di assestamento, gli azzurri stanno aumentando l’intensità.

11′ – Prima azione pericolosa dell’Italia: cross dalla sinistra per Bellotti che per questione di centimetri non riesce a colpire di destro da dentro l’area.

5′ – Sfida bloccata in questi primi minuti di gioco. Il Galles si chiude nella propria metà campo

1′ – Fischio d’inizio dell’arbitro Ovidiu Hațegan.

Si parte – Squadre sul terreno di gioco e inni nazionali. Sugli spalti dello Stadio Olimpico di Roma 16mila spettatori, il massimo consentito con le regole anti-Covid.

Formazioni ufficiali
ITALIA: (4-3-3) Donnarumma; Toloi, Bonucci, Bastoni, Emerson; Pessina, Jorginho, Verratti; Chiesa, Belotti, Bernardeschi.
All. Mancini.
GALLES: (4-2-3-1) Ward; Gunter, Ampadu, Rodon, N. Williams; Morrel, Allen; Bale, Ramsey, C. Roberts; James.
All. Page.

Arbitro: Ovidiu Hațegan

La situazione
Per passare come primi del girone e per eguagliare il record di 30 risultati utili consecutivi che resiste da 82 anni agli azzurri basterà vincere o pareggiare. Dopo il doppio 3-0 contro Turchia e Svizzera, però, l’obiettivo è vincere ancora. Per farlo, il ct Roberto Mancini punta tutto sulla voglia e la freschezza di chi finora è rimasto seduto in panchina.

Il turnover è necessario per far rifiatare i titolarissimi, ma la grande incognita sarà il rendimento di una squadra che finora aveva trovato equilibrio e una grande intesa offensiva. Di fronte un Galles che finora ha stupito, raccogliendo 4 punti che garantiscono il passaggio agli ottavi: il dubbio è se sarà secondo o ripescato tra le migliori terze. La squadra di Robert Page poggia sue due capisaldi: il centrocampista della Juventus Aaron Ramsey e l’ala Gareth Bale, reduce da un periodo difficile ma capace di esaltarsi con la maglia della Nazionale.

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