Lo sblocco dei licenziamenti previsto a fine mese mette a rischio il posto di lavoro degli operai della DeWave, azienda che lavora in appalto nei cantieri navali di Fincantieri a Genova: “Siamo scesi in piazza durante le due ore di sciopero indette questa mattina – spiegano i delegati sindacali della Fiom Cgil – perché da mesi l’azienda continua a ripeterci, in colloqui informali ma anche ufficiali, la necessità di aprire ai licenziamenti non appena scatterà il semaforo verde da parte del governo”.
Eppure, a detta dei lavoratori, non ci sarebbe stato nessun calo dal punto di vista delle commesse e del lavoro: “È surreale come la DeWave intenda chiedere licenziamenti in presenza di carichi di lavoro di tutto rispetto, essendo un fornitore strategico di Fincantieri nel settore dell’allestimento di navi da crociera, comparto che, nonostante la pandemia, non ha subito cancellazioni di ordini“. Allo stato attuale nessuna procedura è stata ancora formalizzata ma, da fonte aziendale, i licenziamenti potrebbero riguardare alcune decine di operai nell’ambito di un organico di circa 150 addetti che, comunque, sono scesi in strada preoccupati per il proprio futuro.
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