La “quarta mafia” è la definizione mediatica dei clan foggiani, una criminalità emergente che coniuga arcaicità e modernità, localismo e globalizzazione. Una organizzazione rimasta a lungo invisibile rispetto a quelle tradizionali, solo perché poco raccontata e conosciuta. Capace, però, al pari della mafia siciliana, della camorra e della ‘ndrangheta di irradiarsi in tutto il Paese e di sgretolare la sicurezza pubblica anche in territori lontani dalla sua zona di origine.

La Società foggiana, la mafia garganica e la mafia cerignolana sono raccontate come non è stato mai fatto, attraverso quarant’anni di vicende di sangue tratte da fonti giudiziarie e da documenti investigativi. Contrabbando, narcotraffico, estorsioni, centinaia di omicidi commessi con ferocia brutale.

Nel tempo, la “quarta mafia” ha saputo fare il salto di qualità, trasformarsi in una mafia moderna, in grado di permeare l’economia e la vita pubblica delle comunità assoggettate. È penetrata così dentro imprese sane, ha imposto i propri obiettivi ad amministratori conniventi ed ha cambiato per sempre le regole del gioco.

Negli ultimi anni, lo scioglimento per mafia dei comuni di Monte Sant’Angelo, Mattinata, Manfredonia, Cerignola, e l’improvviso aumento della violenza omicida, hanno lasciato intravedere ad un pubblico più ampio alcuni frammenti di un disastro civile.

Questo libro contribuisce a disvelare l’origine, l’evoluzione e gli assetti attuali di un fenomeno criminale complesso e pericoloso.

Questo è un libro prezioso – scrive don Luigi Ciotti nella sua prefazione – , come tutti gli scritti che affrontano un tema ancora inesplorato. Sebbene infatti da oltre vent’anni le evidenze giudiziarie abbiano confermato la natura mafiosa dei sodalizi criminali foggiani, ad oggi non esistevano lavori organici che aiutassero a comprendere l’evoluzione e le peculiarità di questa organizzazione”.

Antonio Laronga, in magistratura dal 1993, è procuratore aggiunto di Foggia. Da oltre vent’anni si occupa di criminalità organizzata e delle mafie foggiane. È autore di saggi e pubblicazioni scientifiche in materia di diritto penale e processuale. È stato condirettore della rivista “La corte d’assise”.

Quarta mafia. La criminalità organizzata foggiana nel racconto di un magistrato sul fronte
di Antonio Laronga, con prefazione di Luigi Ciotti

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